Gehard Demetz
Bahk Seon - Ghi
Herbert Hamak
Maurice Joosten
Julia Mangold
Paola Margherita
Peducci e Savini s.a.s.
Paolo Schmidlin
Perino & Vele
Fabio Viale
Marco Tonelli
Una selezione di opere di piccole e medie dimensioni di artisti italiani e stranieri. La collettiva vuole sottolineare come in piccoli esempi d'eccellenza si celino incredibili potenzialita' espressive. In mostra opere di scultori che hanno riscoperto e attualizzato antiche tradizioni, come la lavorazione del legno e del marmo.
a cura di Marco Tonelli
La Galleria Rubin apre la stagione espositiva con la mostra di scultura Small forms, great attitudes.
Una selezione di opere di piccole e medie dimensioni di artisti italiani e stranieri. La collettiva vuole
sottolineare come in piccoli esempi d’eccellenza si celino incredibili potenzialità espressive.
In mostra opere di scultori che hanno riscoperto e attualizzato antiche tradizioni, come la lavorazione
del legno in Val Gardena, a cui Gehard Demetz ha attinto aggiungendovi la propria capacità
inventiva e combinatoria. Fabio Viale, che in egual modo, ha riportato in auge uno dei materiali più
tradizionali della scultura, il marmo, reinventandolo con ironia. I campani Perino & Vele che si sono
cimentati con un materiale inconsueto per l’arte contemporanea come il papier mâché, esaltandone
ed amplificandone le potenzialità espressive. Un’altra coppia, di virtuosi del marmo, si cela invece
dietro lo pseudonimo di Peducci e Savini s.a.s, due giovani artisti dalla solida formazione che
interpretano gli oggetti del quotidiano e ripropongono le sculture della tradizione italiana attraverso
uno sguardo spregiudicato e arguto.
Chi ha fatto della versatilità dei materiali la sua prerogativa è la
scultrice Paola Margherita, che si destreggia con abilità tra differenti media: carta, gesso bronzo e
terracotta. In questo viaggio nella rappresentazione plastica non poteva mancare anche un
esponente della figurazione: Paolo Schmidlin, con i suoi personaggi dalla forte teatralità realizzati in
terracotta e bronzo dipinti. Le sculture degli artisti italiani saranno in aperto dialogo con i lavori di
altrettanti scultori esteri. L’olandese Maurice Joosten esporrà sculture in vetroresina dalle forme
leggere e sinuose che saranno contrapposte ai volumi duri ed emergenti dell’acciaio delle opere dalla
tedesca Julia Mangold. Un contrappunto di forme che si incontrano formando un percorso parallelo
tra la fragilità del carbone, nelle creazioni del coreano Bahk Seon - Ghi e le trasparenze di
Herbert Hamak. Le sculture dell’artista tedesco sono realizzate in resina ed hanno la caratteristica di
catturare la luce trattenendola e creando riflessi di colore.
Artisti in mostra:
Gehard Demetz nato a Bolzano nel 1972. Vive e lavora in Val Gardena.
Bahk Seon - Ghi nato nel 1966 a SunSan in Corea del Sud.
Herbert Hamak nato nel 1952 a Unterfranken. Vive e lavora a Hammelburg (Germania)
*in collaborazione con la galleria Studio La Città di Verona
Maurice Joosten nato nel 1962 ad Haarlem nei Paesi Bassi. Vive e lavora in Giappone
Julia Mangold nata nel 1966, vive e lavora tra Monaco di Baviera e gli Stati Uniti
*in collaborazione con la galleria Studio La Città di Verona
Paola Margherita nata a Roma nel 1970. Vive e lavora a Pozzuoli, NA.
Peducci e Savini s.a.s.
Matteo Peducci nato a Perugia nel 1980. Vive e lavora a Carrara, MS.
Mattia Savini nato a Siena nel 1982. Vive e lavora a Carrara, MS.
Paolo Schmidlin nato nel 1964 a Milano, città in cui vive e lavora.
Perino & Vele
Emiliano Perino è nato a New York nel 1973. Vive a San Martino V.C. e lavora a Rotondi, AV.
Luca Vele è nato a Rotondi nel 1975. Vive e lavora a Rotondi, AV. Lavorano insieme dal 1994.
Fabio Viale nato a Cuneo nel 1975. Vive e lavora a Torino.
In occasione della mostra verrà presentato
il saggio di Marco Tonelli,
La statua impossibile. Scultura e figura
nella modernità, Christian Marinotti Edizioni
Il saggio affronta le problematiche della
scultura contemporanea. L’autore partendo
dalla crisi della statuaria avviata da
Auguste Rodin, passa per le
sperimentazioni d’avanguardia fino alle
installazioni creando una narrazione
storico-critica in cui protagoniste assolute
sono la figura umana e le sue forme di
rappresentazione. Tonelli dimostra che la
riconoscibilità apparente e la proiezione
esistenziale della figura umana,
simboleggiata dalla statua, sono ancor oggi
i punti nevralgici ed indispensabili per
comprendere l’uomo, il suo pensiero, il suo
passato ed il suo stesso presente.
Inaugurazione: 19 settembre 2008, ore 19
Galleria Rubin partecipa al weekend dell’arte di START 19 – 20 - 21 settembre 2008
programma:
Venerdì 19 settembre 2008 apertura prolungata fino alle ore 22.00.
Sabato 20 settembre 2008 apertura ore 11.00 - 22.00 durante la giornata sarà attivo un
servizio di navette con partenza da P.za Oberdan e Piazzetta Vergani.
Domenica 21 settembre 2008 apertura ore 11.00 - 19.00
Galleria Rubin
via Bonvesin de la Riva, 5 - Milano
Orario: martedì - sabato 14.30 - 19.30 e su appuntamento
Ingresso: libero