Silencio...es Argentina. Il fotografo torna alla produzione con questa mostra sul paese sudamericano che ha visitato nella primavera del 2007 e sceglie di stampare gli scatti in bianco e nero. In esposizione i colori saturi ed intensi, che popolano l'immaginario visivo dalla Pampa alla Patagonia.
SILENZIO !? Ma l’Argentina non è la patria dei gauchos, del tango, del Che, di Evita, di Diego Armando Maradona…..?
Giancarlo Torresani, dopo un lungo SILENZIO fotografico per gli impegni didattici in FIAF, torna alla produzione con questa mostra sul paese sudamericano che ha visitato, in compagnia dell’amico fotografo Giovanni Marozzini, nella primavera del 2007. E sceglie, come sempre, di stampare gli scatti in bianco e nero. Ancora un altro SILENZIO, quello dei colori saturi ed intensi, che normalmente popolano il nostro immaginario visivo dalla Pampa alla Patagonia. I grandi agglomerati urbani, Buenos Aires e Bahia Blanca, nella loro complessità umana attirano il suo sguardo solo in quanto indicatori di un mondo con cui condividiamo vita frenetica, conquiste (!) tecnologiche, realizzazioni urbanistiche, come anche purtroppo disagi, miserie e delinquenza.
Molto più ampio è il respiro che si avverte nella sezione dei Pueblo e della natura: la scelta di un’ottica grandangolare rivela una vicinanza empatica ai bambini, ai fabbricanti di mattoni, ai paisanos, simili, nelle loro esistenze difficili ma dignitose, a tanti abitanti di altre latitudini.
Nel SILENZIO della riflessione c’è spazio per scatti a scritte murali e cartelli che invitano l’autore a soffermarsi sulla filosofia esistenziale di un popolo che tanto ha sofferto nella sua storia passata e recente.
Se l’Argentina, che continua a curare vecchie e nuove ferite, non è un OSPEDALE nella normale accezione del termine, è sicuramente, per come Torresani ha saputo raccontarcela, una terra OSPITALE sia nel suo tessuto sociale sia in particolar modo nella “naturaleza que no es un jeugo, ma es un don“ (Lo.).
Giancarlo Torresani, nato a Malles Venosta (BZ) nel 1948, risiede a SCHIO (VI) dove ha svolto l'attività di Docente di Scuola Media. Dopo un’intensa esperienza maturata nel campo delle arti figurative comincia ad interessarsi alla fotografia partecipando alla vita del "Circolo Fotografico Scledense - BFI" del quale è stato in seguito Presidente.
Si occupa da molti anni di organizzazione e diffusione della cultura fotografica, gestendo spazi espositivi, curando mostre sia di autori affermati che di nuovi talenti, operando nell’ambito della comunicazione visiva come critico ed esperto in lettura di Portfolio.
Organizza e conduce corsi di fotografia di vario livello - stage – seminari - workshops a tema - corsi di lettura dell'immagine presso Istituti Scolastici, Biblioteche Civiche, Istituzioni Pubbliche, FotoClubs.
Collabora ad alcune riviste di settore e partecipa alla realizzazione editoriale di opere nell’ambito della fotografia d’autore.
Nella struttura FIAF ha lavorato come Delegato Provinciale e Regionale (1984/1999), è stato riconfermato per tre volte Consigliere Nazionale; dal 1999 è Direttore responsabile del DAC “Dipartimento Attività Culturali”, dopo aver ricevuto nel 1986 il BFI, nel 1997 dalla FIAP l'onorificenza ESFIAP e nel 2002 il Sem.FIAF, in riconoscimento della lunga e proficua opera di divulgazione ed insegnamento della fotografia.
Ulteriori informazioni su http://www.fotoclublegru.it
Inaugurazione venerdì 26 settembre 2008, alle ore 20
Galleria Fiaf
Corso Vittorio Emanuele, 21 Valverde (CT)
la mostra è possibile visitarla tutti i venerdì fino al 17 ottobre 2008 dalle ore 19,30 alle ore 21,30
ingresso libero