Oona Culley - Chloe Liu. "Ogni singolo oggetto ha una narrazione di se stesso ed anche un particolare aspetto del proprietario cui appartiene o a cui una volta apparteneva. La narrazione e' una forma di valore degli oggetti che attribuiamo attraverso la memoria o il modo in cui sono trattati e percepiti."
Gli oggetti sono immobili ma essendo passivi testimoniano la durata delle cose, ciò segna la loro esistenza e li differenzia l’uno dall’altro, come tutto, pur essendo prodotti di massa, hanno una qualche identità. Quello che gli succede diventa interessante come se fossero vivi. In realtà essi sono più o meno le estensioni delle persone ed hanno il potenziale per essere eterni. Ogni singolo oggetto ha una narrazione di se stesso ed anche un particolare aspetto del proprietario cui appartiene o a cui una volta apparteneva. La narrazione è una forma di valore degli oggetti che attribuiamo attraverso la memoria o il modo in cui sono trattati e percepiti.
Il nostro modo di vedere le cose che ci appartengono, non solo le cose ordinarie, ma anche cose come il suono dello sgocciolamento d’acqua dal soffitto o l’omissione, nella pronuncia, di parole inglesi. Un atteggiamento che ci permette un nuovo modo di guardare alla sostanza delle cose, quello che è vero nella nostra vita e che noi siamo. Questa mostra vuole indirizzare lo sguardo in una nuova direzione: verso la memorizzazione di ogni giorno attraverso gli oggetti.
vernissage e performance: venerdi 26 settembre ore 18
Galleria Limiti Inchiusi
via Muricchio - Campobasso
orari: 17,30 / 20,30 (martedì e mercoledì chiuso)
ingresso libero