Galleria Stefano Forni
Bologna
p.zza Cavour, 2
051 225679 FAX 051 225679
WEB
Florencia Martinez
dal 26/9/2008 al 22/10/2008
mart-sab 10-12.30\16-19.30

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Galleria Stefano Forni



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Florencia Martinez



 
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26/9/2008

Florencia Martinez

Galleria Stefano Forni, Bologna

L'amore mio e' buonissimo. L'esposizione presenta una ventina di nuovi lavori, tra dipinti e installazioni, dell'artista argentina. Le sue opere sono un incontro di tessuti, fotografie, pittura ad olio impreziosite dal ricamo. In questa nuova ricerca lo sguardo e' rivolto al mondo dei maschi, alle prese con una corsa contro il tempo.


comunicato stampa

La galleria Stefano Forni è lieta di presentare la mostra L’amore mio è buonissimo, personale di Florencia Martinez che si inaugura Sabato 27 Settembre alle ore 17. Per l’occasione saranno esposte una ventina di nuove opere, tra dipinti e installazioni, dell'artista argentina.

L’amore mio è buonissimo, titolo preso in prestito da una poesia di Vivian Lamarque, è la risposta o lo specchio de “Il pasto nudo” (una riflessione intorno al corpo e all'identità femminile, donne che portano la data di scadenza segnata sulla pelle: scadenza delle storie, dei sentimenti e delle varie età della vita). In questa nuova ricerca lo sguardo è rivolto al mondo dei maschi, anche loro, come le donne, alle prese con una corsa contro il tempo. Anche loro vogliono essere “forever young”. Anche loro si sono ammalati.

"Sono entrata nelle chat - dice la Marinez - dove si cerca l’amore, l’anima gemella, o anche solo sesso. Ho letto attenta e divertita i “profili”, cioè le definizioni che ognuno da di sé stesso per fare colpo sulla “preda.” In questa caccia virtuale, comoda, piena di desideri virtuali galleggianti, ho centrato la mia attenzione sul mondo maschile, su cosa cercano o dicono di cercare, su cosa dicono di essere e di volere."

Le opere di Florencia Martinez sono un incontro di tessuti, fotografie, pittura ad olio impreziosite dal ricamo. Per la mostra l’artista usa il prezioso ricamo per riprodurre i desideri, le aspettative, le descrizioni che questi uomini “virtuali” danno di sé.

Florencia Martinez nasce a Buenos Aires nel 1962. Dal 1990 vive e lavora a Milano. Nella città natale frequenta l'Accademia di Belle Arti San Martin e l'Accademia di Belle Arti De La Càrcova, allieva del pittore Dermijian. Tra il 1986 ed il 1988 frequenta l'ate­lier del pittore Carlos Gorriarena; tra il 1988 e il 1990 quello di Roberto Pàez, per approfondire la tecnica del disegno. Dal 1990, dopo il suo trasferimento in Italia, nell'itinerario artistico di Florencia Martinez possono circostanziarsi tre diversi periodi: 1990-1995, lavoro di ricerca sull'immigrazione; 1996-1998, lavoro di ricerca sulla violenza domestica, in particolare sul mon­do dell'infanzia; 1999-2001, lavoro di ricerca su materiale fotografico del dopoguerra (anni tra il 1945 ed il 1960). A partire dal 2002 l'artista orienta decisamente la sua ricerca verso la ricognizione fotografica del vivere quotidiano, tralasciando progres­sivamente la documentazione del tempo passato. Costruisce, in tal modo, una sua memoria intima, fatta di piccole cose e di situazioni generalmente non osservate. Nello stesso tempo la Martinez intensifica l'uso del ricamo per approfondirne la sua valenza letteraria; l'artista ricama storie di persone che le raccontano esperienze di vita vissuta, dando così alla parola la sua forma e facendola diventare traccia da tramandare.

Catalogo con la presentazione di Maurizio Stupiggia e un testo di Silvia Pettinicchio.

Evento organizzato in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI.

Inaugurazione: Sabato 27 Settembre, h 17

Galleria Stefano Forni
p.zza Cavour 2 - Bologna
Orari: dal Martedì al Sabato 10.00-12.30\16.00-19.30
Ingresso libero

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