Partendo da un confronto tra il corpo nudo e vestito, la pittrice spagnola si focalizza sugli impulsi erotici stimolati dall'abbigliamento; il corpo e' sentito solo come spazio volumetrico che fa da contenitore all'identita'. A cura di Antonio Benemia
a cura di Antonio Benemia
Martedì 30 settembre 2008 alle ore 18,00 presso lo Studio Arte Fuori Centro di Roma, via Ercole Bombelli 22, si inaugura la mostra di Lorena Garcia Mateu, Il corpo evocato a cura di Antonio Benemia. L’esposizione sarà visitabile fino al 17 ottobre , dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00 Con la personale della giovane artista spagnola Mateu si apre Spazio aperto 2008, ciclo di quattro mostre autunnali giunto al suo nono anno di attività. Spazio aperto è una sezione, tra le varie iniziative dello studio, che si apre alle proposte di critici esterni all’associazione culturale Fuori Centro.
Lorena Garcia Mateu in questa prima esposizione Italiana propone una serie di opere pittoriche in cui va alla ricerca dell’identità dell’essere. Partendo da un confronto tra il corpo nudo e vestito individualizza gli impulsi erotici stimolati dall’abbigliamento; la materia del corpo è sentita solo come spazio volumetrico che fa da contenitore all’identità. Come scrive Benemia “…Il soggettivo prende il sopravvento sull’oggettivo, cosi che la fredda analisi del reale diventa analisi obiettiva e introspettiva di una personalità che, presentata sfaccettata in continue frammentazioni pitto-visive, diventa il vero specchio magico della nostra anima.”
Inaugurazione ore 18
Studio Arte Fuori Centro
via Ercole Bombelli, 22 - Roma
Orario: dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00
Ingresso libero