Pioggia Nera. Il lavoro di Ragalzi denuncia la minaccia che l'uomo rappresenta per se stesso e si interroga sulle possibili condizioni di sopravvivenza al genere umano. In mostra gli ultimi lavori realizzati nel 2008: grandi tele, sculture e disegni su carta.
Piogge di bombe, acquari, pesci siluro, falli come missili dorati ammosciati e resi
innocui in piccole voliere: è il giardino zoologico di Sergio Ragalzi che imprigiona
l’arma dell’uomo in una gabbietta per “uccelli” e illustra la metamorfosi della sua
presunzione e dei suoi strumenti di guerra.
Il lavoro di Ragalzi denuncia la minaccia che l’uomo rappresenta per se stesso e si
interroga sulle possibili condizioni di sopravvivenza al genere umano. Ritrae
creature animate da una strana vitalità mortifera che annunciano “incubi futuri”.
Affronta nuove ossessioni che si ripetono e si moltiplicano in un paesaggio
antropomorfo in cui l’orizzonte è saturo di bombe, di insetti, di farfalle. E’ la
vita che si rigenera e sopravvive?
“Pioggia Nera“ rinnova la collaborazione tra Bruno Grossetti e Sergio Ragalzi
avviata nel 1999 con le mostre personali di Genetica 2093 e successivamente, nel
2001, con Kloni. In mostra gli ultimi lavori realizzati nel 2008 dall’artista:
grandi tele, sculture e disegni su carta.
inaugurazione: giovedì 2 ottobre, ore 18.30
Grossetti Arte Contemporanea
Via di Porta Tenaglia 1/3 - 20121 Milano
Orario: da martedi a venerdi 11.00 / 19.00 orario continuato; lunedi 15.00 / 19.00
Ingresso libero