Daniel Buren
Isabelle Fordin
Alberto Garutti
Michael Huey
Owen Morrel
Robert Morris
Marina Paris
Daniel Buren, Isabelle Fordin, Alberto Garutti, Michael Huey, Owen Morrel, Robert Morris, Marina Paris. "La percezione dello spazio tangibile oltrepassa l'impatto visivo: si plasma attraverso un'esperienza sensoriale piu' complessa che e' legata al movimento".
Daniel Buren, Isabelle Fordin, Alberto Garutti, Michael Huey, Owen Morrel, Robert Morris, Marina Paris
Materia incolore e trasparente, atmosfera che prende forma grazie alla concretezza fisica delle sue delimitazioni, naturali o artificiali che siano. L’inerzia dell’immagine è solo apparente. La percezione dello spazio tangibile oltrepassa l’impatto visivo: si plasma attraverso un’esperienza sensoriale più complessa che è legata al movimento, all’azione e al tempo che, consumandosi, delinea tracciati individuali, desunti da topografie mentali.
Anche il silenzio dell’ambito è ingannevole. Il suo respiro e la memoria che gli è indelebilmente impressa si articolano nei termini di metalinguaggi che si sottraggono alla verbalizzazione. All’artista non rimane che scandagliarne le profondità e registrarne i ritmi, a meno che non volesse intervenire per destabilizzare le preesistenze, per giungere ad espressioni volutamente sorprendenti che approdano a nuove ludiche significanze.
Galleria Ugo Ferranti
Vicolo de Soldati, 25A - Roma
Orario: Lunedì-Venerdì 11-13 e 16-20
Ingresso libero