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3/10/2008

Salviamo la luna

Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo (MI)

A cura di Matteo Balduzzi

Nel 2005 il Museo di Fotografia Contemporanea e la Provincia di Milano hanno invitato l’artista tedesco Jochen Gerz a ideare un’opera d’arte pubblica capace di coinvolgere tutti gli abitanti dell’area metropolitana milanese, di ogni età, cultura o appartenenza sociale. Salviamo la luna inizia con centinaia di incontri con associazioni e singoli cittadini e con una campagna di comunicazione studiata per la stampa locale. Vengono contattate e coinvolte direttamente più di 50 associazioni, dai centri anziani agli ambientalisti, dalle squadre di calcio ai gruppi di inquilini, dalle comunità di immigrati stranieri alle organizzazioni regionali. Chi vuole partecipare viene al Museo e si fa fare un ritratto. Il set fotografico rimane aperto per sei mesi, da settembre 2006 a marzo 2007, nel Museo di Fotografia Contemporanea e in ogni angolo di Cinisello Balsamo: negli oratori, nelle palestre, nel blocco operatorio dell’ospedale. Nell’aprile 2007 il set è presente a Milano alla Stazione Centrale, allo Spazio Oberdan, all’Università Statale Bicocca e allo IULM. Hanno partecipato 2734 persone

Dal 12 maggio al 3 giugno 2007 l’opera d’arte pubblica Salviamo la luna è nelle strade di Cinisello Balsamo: chi si è fatto fotografare manifesta per un’ora, una notte, portando il proprio ritratto su un cartello. Una manifestazione individuale, di cui solo chi ha partecipato conosce la ragione. Dal 23 giugno i ritratti di tutti i partecipanti sono esposti in una grande mostra che occupa interamente il Museo di Fotografia Contemporanea e le sale di Villa Ghirlanda. Per l’inaugurazione il quotidiano Il Giorno distribuisce un supplemento speciale su Salviamo la luna: un catalogo popolare gratuito. Il 22 settembre, alla fine della mostra, i ritratti sono distribuiti ai partecipanti. Nessuno riceve la propria immagine, ma quella di uno sconosciuto, da conservare come fosse il proprio. Salviamo la luna è ora una collezione permanente davvero pubblica, diffusa nelle case dei partecipanti.

Da oggi Salviamo la luna è anche un libro, con i ritratti di tutti i partecipanti e il racconto del progetto attraverso fotografie, pensieri e brevi testi scritti da alcuni dei protagonisti e da personalità del mondo dell’arte e della cultura. Il volume Salviamo la luna, edito da Electa, viene presentato sabato 4 ottobre alle ore 17.30 in Villa Ghirlanda, a Cinisello Balsamo. Alla presentazione interverranno gli autori dei testi in catalogo e tutti i protagonisti dell’opera

Alla presentazione interverranno gli autori dei testi in catalogo e tutti i protagonisti dell’opera

Salviamo la luna è:
2734 partecipanti / due anni di lavoro nella città / 10 serate di manifestazione per le strade di Cinisello Balsamo
3 progetti sui giornali locali / un sito web / oltre 50 associazioni, gruppi, istituzioni, squadre coinvolte
più di 300 incontri / 35 set fotografici fuori dal museo / 200 articoli su periodici e quotidiani nazionali
decine di servizi su radio e televisioni
un team di 20 persone tra museo, ufficio stampa, studenti, videomaker, fotografi
un libro con oltre 2800 fotografie

Salviamo la luna
Electa editore. 208 pagine a due colori, oltre 2800 fotografie. Formato 16,5x24cm.
Edizione bilingue italiano/inglese. Prezzo 23 euro.

A cura di Matteo Balduzzi
Scritti di: Matteo Balduzzi, Daniela Benelli, Luigi Gariglio, Daniela Gasparini, Jochen Gerz, Andreas Hapkemeyer, Romano Madera, Gabi Scardi, Roberta Valtorta, Gian Marco Walch, Angelo Zaninello; cronologia: Carole Simonetti; interviste: Francesca Spanò

Uffici stampa:Museo di Fotografia Contemporanea
Fiorenza Melani, tel. 02.66056633, ufficiostampa@museofotografiacontemporanea.org

Provincia di Milano/Cultura
t. 02.77406358/59/88, p.merisio@provincia.milano.it,
m.piccardi@provincia.milano.it

Epson Italia
Silvia Carena, t. 02.660321, silvia_carena@epson.it

Presentazionbe sabato 4 ottobre alle ore 17.30

Museo di Fotografia Contemporanea
via Frova, 10 (Villa Ghirlanda), Cinisello Balsamo (MI)
ingresso libero

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