Hamish Fulton
Reinhold Messner
Sylvie Fleury
Mimmo Paladino
Wim Delvoye
Sislej Xhafa
Diego Perrone
Thierry Fontaine
Alexandra Ranner
G. Di Pietrantonio
Museion, il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano, presenta un progetto espositivo che evade dagli spazi del suo museo per contaminare luoghi solitamente non deputati all'arte contemporanea. L'idea che sta alla base di GUIDA consiste nel collegare diverse tipologie di museo attraverso l'esposizione di opere d'arte, riunendo nello stesso luogo un pubblico con interessi diversi. Il progetto, al quale sono invitati diversi artisti di fama internazionale, sara' realizzato in due fasi. Curatore: Giacinto Di Pietrantonio
Guida Iniziative in successione
Museion, il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano, presenta un
progetto espositivo che evade dagli spazi del suo museo per contaminare
luoghi solitamente non deputati all'arte contemporanea. L'idea che sta
alla base di GUIDA consiste nel collegare diverse tipologie di museo
attraverso l'esposizione di opere d'arte, riunendo nello stesso luogo un
pubblico con interessi diversi.
Il curatore delle esposizioni, invitato dal Museo d'Arte Moderna e
Contemporanea di Bolzano, è Giacinto Di Pietrantonio, direttore della
Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo,
specializzato nella realizzazione di iniziative artistiche in spazi
pubblici.
Il progetto, al quale sono invitati diversi artisti di fama
internazionale, sarà realizzato in due fasi.
La prima fase, che coinvolge a partire da febbraio 2002 quattro giovani
artisti, interessa quattro musei della città di Bolzano: Sislej Xhafa
lavorerà al Museo Mercantile, Diego Perrone al Museo di Scienze
Naturali, Thierry Fontaine al Museo Archeologico ed Alexandra Ranner al
Museo Civico.
Sislej Xhafa (Peja, Kossovo, 1970): i temi dell'immigrazione, della
clandestinità e del confronto tra Nord e Sud del mondo sono al centro
di "Stock Exchange" il lavoro, realizzato con vari media, in cui
l'artista stesso si presenta nei panni di un agente di borsa che
attraversa la stazione di Lubiana, urlando ora in serbo, ora in inglese
gli orari di treni in arrivo e in partenza. A questa strana gestualitÃ
alterna quella fatta di segni convenzionali normalmente utilizzata dagli
agenti di borsa, proponendo così al pubblico una riflessione sulla
metafora del mercato umano, caratterizzato dal continuo arrivo di
clandestini, nuovi attori dell'economia.
Diego Perrone (Asti, 1970): artista multimediale. Al Museo di Scienze
Naturali allestirà i lavori fotografici appartenenti alla serie "Come
suggestionati da quello che dietro di loro rimane fermo", ritratti di
persone anziane che reggono in mano grandi corna, tracce di animali
ormai scomparsi in grado di evocare l'idea di una forza primordiale e
insieme simbolo di estensione del passato nel presente.
Thierry Fontaine (1969, St. Pierre, La Réunion): performer, esporrÃ
al Museo Archeologico una serie delle sue fotografie, in cui l'artista
stesso si presenta trasfigurato ed irriconoscibile, una maschera di
fango o gesso senza identità .
Alexandra Ranner (1967, Osterhofen): crea modelli tridimensionali che
assumono la forma di enigmatici spazi interni. I modelli, luoghi
inanimati che mostrano una somiglianza con i deserti scenari di certi
film polizieschi. Saranno piazzati in mezzo ad alcune "Stuben" storiche.
Mediante particolari prospettive e giochi di luce questi ambienti
riescono a suscitare emozioni inattese.
La seconda fase ad inizio estate prevede esposizioni in alcuni musei
della provincia di Bolzano: Joseph Kosuth lavorerà al Museo della
macchina da scrivere di Parcines.
Hamish Fulton al Castel Juval di Reinhold Messner, Sylvie Fleury al
Museo della Donna di Merano, Mimmo Paladino al Museo Diocesano di
Bressanone e Wim Delvoye al Museo Etnografico dell'Alto Adige di
Teodone.
GUIDA è concepita come una finestra sull'arte contemporanea aperta nei
musei più diversi: gli artisti contemporanei stabiliscono un dialogo
con i materiali storici raccolti dai musei e li fanno apparire sotto
diversa luce, mettendo in evidenza la relazione tra arte e altri aspetti
della vita.
Immagine: Alexandra Ranner al Museo Civico, Basement (2001) installazione, materiali vari cm 218 (h) x 330 x 180 courtesy: Galleria Carbone.To (Torino)
GUIDA a cura di Giacinto Di Pietrantonio
22 febbraio - maggio 2002. Inaugurazione 22 febbraio 2002 alle ore 19.00.
Orari dei Musei. Per informazioni: T + 39/0471/980001
Visita guidata: tutti i giovedì, ore 19.00.
Percorsi didattici per scuole su prenotazione.
Museion museo d'arte moderna e contemporanea di bolzano via ospedale 2/b 39100 Bolzano
e-mail info@museion.it T + 39/0471/980001 F+39/0471/312460
Ufficio stampa artlink - Ilaria Gianoli
T/F + 39/02/514406