Cast me not away from your presence / Non respingermi dalla tua presenza. Con le sue foto-installazioni Kupriyanov ricostruisce frammenti di un mondo perduto, e recupera l'esperienza storica legata alla societa' tardo-sovietica. Catalogo con testo critico di Viktor Misiano.
Impronte contemporary art è lieta di annunciare la prima personale in Italia
del foto-artista russo Vladimir Kupriyanov.
Con le sue foto-installazioni Vladimir Kupriyanov ricostruisce frammenti di
un mondo perduto, recupera l’esperienza storica legata alla società
tardo-sovietica. Le sue immagini riportano una visione obiettiva, priva di
alcun giudizio o narrazione personalizzati, e sono realizzate con
un’originale tecnica formale - la stampa su pellicola, vetro o plexiglas,
che inseriscono la figura in un contesto rappresentativo. Il ricordo, da
fatto strettamente soggettivo, acquista nelle sue opere un valore storico e
sociale di testimonianza .
"L’esperienza traumatica che Kupriyanov condivide con chi appartiene alla
cosiddetta «last Soviet generation» si riassume nella perdita improvvisa,
inspiegabile e irrimediabile di un orizzonte esistenziale che pareva eterno.
E, in effetti, «everything was forever, until it was no more». Inoltre,
quell’universo scomparve senza lasciarci né un messaggio, né un testamento,
senza suggerirci alcun giudizio univoco su di sé (eccezion fatta per quelli
affrettati che si susseguono ora, a seconda della congiuntura politica del
momento). Il disorientamento generato da tale perdita è reso ulteriormente
più complesso dal fatto che, volgendo lo sguardo all’indietro, ci accorgiamo
- ed i primi lavori di Kupriyanov ne sono una testimonianza evidente - che,
quando vivevamo in quel mondo che credevamo eterno, in realtà eravamo
consapevoli della sua fine imminente." ( Viktor Misiano ).
La foto-installazione che dà il titolo alla mostra , Non respingermi dalla
tua presenza , evoca il periodo della “ speranza romantica “ che animava
l’uomo comune in Unione Sovietica agli inizi degli Anni ‘ 90, espressione
della volontà di uscire allo scoperto, speranza democratica e di impulso
alla modernizzazione.
Il trittico Festival ’57 ci riporta a uno degli eventi culminanti del
disgelo di Krushev, il “ Festival della Gioventù e degli Studenti “ tenutosi
in quell’anno, caratterizzato da giorni di euforia per l’incontro con il
mondo esterno, dopo decenni di isolamento politico.
Cicli essenziali dell’opera di Kupriyanov sono legati al metrò moscovita, o
alla vita rurale russa.
La mostra presenterà anche alcuni degli ultimi, inediti lavori fotografici
dell’artista.
Vladimir Kupriyanov è nato a Mosca, nel 1954, dove vive e lavora. Oltre che
fotografo, è stato regista teatrale. È Professore Associato di fotografia
artistica alla Rodchenko Moscow School of Photography and Media Arts.
Catalogo con testo critico di Viktor Misiano
Inaugurazione giovedì 2 ottobre 2008 dalle ore 18.30
Galleria Impronte contemporary art
Via Montevideo, 11 - Milano
Ingresso libero