Adele-C Studio
Roma
via Giuseppe Gioachino Belli, 21
06 47824613 FAX 06 47824613
WEB
Well darling, I act
dal 14/10/2008 al 17/12/2008
lun - ven 10-18

Segnalato da

Matteo Boetti




 
calendario eventi  :: 




14/10/2008

Well darling, I act

Adele-C Studio, Roma

Inaugura la seconda project room dello Studio Matteo Boetti dedicata all'arte contemporanea. Enzo Cucchi, Maurizio Mochetti, Luigi Ontani, Marco Papa, Donato Piccolo, Gioacchino Pontrelli, sono accorpati idealmente in tre coppie, ognuna formata da un protagonista e da un giovane, gli artisti propongono lavori site specific che rappresentano la traccia di una continuita' storica ed estetica fra loro. Il tema / titolo intende chiamare ad una riflessione sul rapporto tra arte e finzione.


comunicato stampa

Enzo Cucchi, Maurizio Mochetti, Luigi Ontani, Marco Papa, Donato Piccolo, Gioacchino Pontrelli

Il 15 Ottobre alle ore 18.00 presso lo spazio Adele-C Studio di Roma, in via Giuseppe Gioachino Belli 21, inaugura la seconda project room dello Studio MATTEO BOETTI dedicata all’arte contemporanea.

In Well Darling, I act sei artisti italiani sono stati chiamati ad un confronto generazionale, nonché ad una riflessione su di un tema / titolo provocatorio, aleatorio ed evocativo.
Accorpati idealmente in tre coppie, ognuna formata da un protagonista indiscusso e da un giovane affermato, gli artisti propongono dei lavori site specific che rappresentano la traccia di una continuità storica ed estetica fra loro e nell’arte.

L’esponente della Transavanguardia Enzo Cucchi ha lavorato con l’eclettico Marco Papa, a Maurizio Mochetti è stato affiancato Donato Piccolo, che della sua lezione ne ha fatto uno statement e con il quale si è quasi fuso realizzando un lavoro a quattro mani, infine Luigi Ontani, qui autore di un video inedito, sarà confrontato a Gioacchino Pontrelli, che ha fatto della pittura la sua cifra stilistica.

Il tema / titolo, scelto dallo stesso Matteo Boetti a citazione di una “lezione di recitazione” di Laurence Olivier ad un giovanissimo Dustin Hoffman, intende chiamare ad una riflessione sul rapporto tra arte e finzione.

Il lavoro dell’artista è stato equiparato alla recitazione attoriale, sottolineando come la rappresentazione artistica dia vita ad una creazione / finzione tanto vana all’umana esistenza quanto desiderabile e necessaria, volatile e al contempo reale.
L’artista si fa creatore di un mondo nuovo, elevando se stesso ad altro da sé, così come l’attore recita un personaggio estraneo a sé. Il prodotto artistico segna una traccia di questo mondo parallelo al nostro, originato dalla sublimazione, l’evocazione, la volontà e il desiderio. L’opera d’arte mostra la ragion d’essere di questa operazione effimera e raffinata: la conoscenza. Una conoscenza a cui l’artista tende con ricerche estetiche, formali e concettuali, ma anche ludiche, come l’atto del recitare testimonia.

Well darling, I act è la prova che da un contesto di ri-creazione e ri-composizione del mondo e delle percezioni, quasi menzognero e fittizio, quale il lavoro d’artista, possa nascere un mondo, se non più reale, sicuramente più interessante e sorprendente del nostro.

15 Ottobre ore 18.00 inaugurazione della mostra

Adele-C Studio di Roma
via Giuseppe Gioachino Belli, 21
lun / ven – dalle 10.00 alle 18.00

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