Enzo Cucchi
Maurizio Mochetti
Luigi Ontani
Marco Papa
Donato Piccolo
Gioacchino Pontrelli
Inaugura la seconda project room dello Studio Matteo Boetti dedicata all'arte contemporanea. Enzo Cucchi, Maurizio Mochetti, Luigi Ontani, Marco Papa, Donato Piccolo, Gioacchino Pontrelli, sono accorpati idealmente in tre coppie, ognuna formata da un protagonista e da un giovane, gli artisti propongono lavori site specific che rappresentano la traccia di una continuita' storica ed estetica fra loro. Il tema / titolo intende chiamare ad una riflessione sul rapporto tra arte e finzione.
Enzo Cucchi, Maurizio Mochetti, Luigi Ontani, Marco Papa, Donato Piccolo, Gioacchino Pontrelli
Il 15 Ottobre alle ore 18.00 presso lo spazio Adele-C Studio di Roma, in via Giuseppe Gioachino Belli
21, inaugura la seconda project room dello Studio MATTEO BOETTI dedicata all’arte contemporanea.
In Well Darling, I act sei artisti italiani sono stati chiamati ad un confronto generazionale, nonché ad
una riflessione su di un tema / titolo provocatorio, aleatorio ed evocativo.
Accorpati idealmente in tre coppie, ognuna formata da un protagonista indiscusso e da un giovane
affermato, gli artisti propongono dei lavori site specific che rappresentano la traccia di una
continuità storica ed estetica fra loro e nell’arte.
L’esponente della Transavanguardia Enzo Cucchi ha lavorato con l’eclettico Marco Papa, a
Maurizio Mochetti è stato affiancato Donato Piccolo, che della sua lezione ne ha fatto uno
statement e con il quale si è quasi fuso realizzando un lavoro a quattro mani, infine Luigi Ontani, qui
autore di un video inedito, sarà confrontato a Gioacchino Pontrelli, che ha fatto della pittura la sua
cifra stilistica.
Il tema / titolo, scelto dallo stesso Matteo Boetti a citazione di una “lezione di recitazione” di
Laurence Olivier ad un giovanissimo Dustin Hoffman, intende chiamare ad una riflessione sul
rapporto tra arte e finzione.
Il lavoro dell’artista è stato equiparato alla recitazione attoriale, sottolineando come la
rappresentazione artistica dia vita ad una creazione / finzione tanto vana all’umana esistenza
quanto desiderabile e necessaria, volatile e al contempo reale.
L’artista si fa creatore di un mondo nuovo, elevando se stesso ad altro da sé, così come l’attore
recita un personaggio estraneo a sé. Il prodotto artistico segna una traccia di questo mondo
parallelo al nostro, originato dalla sublimazione, l’evocazione, la volontà e il desiderio.
L’opera d’arte mostra la ragion d’essere di questa operazione effimera e raffinata: la conoscenza.
Una conoscenza a cui l’artista tende con ricerche estetiche, formali e concettuali, ma anche
ludiche, come l’atto del recitare testimonia.
Well darling, I act è la prova che da un contesto di ri-creazione e ri-composizione del mondo e delle
percezioni, quasi menzognero e fittizio, quale il lavoro d’artista, possa nascere un mondo, se non più
reale, sicuramente più interessante e sorprendente del nostro.
15 Ottobre ore 18.00 inaugurazione della mostra
Adele-C Studio di Roma
via Giuseppe Gioachino Belli, 21
lun / ven – dalle 10.00 alle 18.00