Il codice del corpo. L'artista plasma la materia concedendole la grazia della forma e con elegante ritegno persino qualche misurato ornamento. I suoi temi prediletti sono quelli classici: la ballerina, la maternita', l'eros e il sacro.
a cura di Fabio Migliorati
Next Art Gallery, la galleria aretina d'arte contemporanea diretta dai fratelli
Macrì, continua l'attività espositiva con un'importante personale
dello scultore italiano Ugo Riva.
La mostra, curata dal critico d'arte, Fabio Migliorati, s'intitola
Ugo Riva: il codice del corpo.
Riva plasma la materia fissa ed analestica (terracotta ma più spesso bronzo)
concedendole la grazia della forma e con elegante ritegno persino
qualche misurato ornamento. La materia non resta più priva di forma (arte informale)
e deprivata d'ogni intenzione ornamentale (arte povera) ma
diviene tentativo (imperfetto e realissimo) di raccontare la persona e la vita.
L'arte riscopre il codice del corpo con un linguaggio che Ugo Riva declina
accostando al magma della lega fredda e lasciata appena abbozzata dolci e
trasognate figure di donne senza tempo ma non senza memorie. Temi classici, la
ballerina, la maternità, l'eros e finanche il sacro affrontati con la
narrazione concreta dei corpi corrosi o forse animati da non fuggevoli sentimenti o
da sensazioni di stabile incertezza.
L'Artista sarà presente all'inaugurazione nei locali della Next Art Gallery.
Vernissage sabato 4 ottobre, ore 18.30
Next Art Gallery
via della Bicchieraia 20 - Arezzo
Orari: mercoledì-sabato: 16.00-19.30; sabato mattina 10:30 – 12:30; domenica 17:00-19:00
Ingresso libero