Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce
Genova
via Jacopo Ruffini, 3
010 580069 FAX 010 532482
WEB
Fluxus Constellation
dal 13/2/2002 al 16/6/2002

Segnalato da

Cristina Pariset




 
calendario eventi  :: 




13/2/2002

Fluxus Constellation

Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce, Genova

La mostra che occupera' tutti gli spazi del Museo espone oltre 100 opere (per lo piu' installazioni, video-installazioni, assemblaggi ed oggetti). L'intentoe' quello di documentare Fluxus e i suoi artisti sia attraverso opere storiche degli anni Sessanta e Settanta, sia attraverso la piu' recente produzione degli artisti Fluxus, con un'ampia selezione che comprende 'i padri fondatori' e grandi artisti come Joseph Beuys, Nam June Paik, Daniel Spoerri, Ben Vautier,Wolf Vostell che hanno partecipato per anni all'esperienza Fluxus.


comunicato stampa

Mostra a cura di Sandra Solimano

Comitato scientifico: Francesco Conz, Verona; Gino Di Maggio, Fondazione Mudima - Milano; Guido Giubbini, Direttore Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce; Caterina Gualco, Genova; Henry Martin, Bolzano; Enrico Pedrini, Genova; Sandro Ricaldone,Genova; Sandra Solimano, vice-direttore Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce.
Coordinamento del Comitato scientifico: Sandra Solimano, Caterina Gualco
Responsabile Attività Performative: Caterina Gualco

Catalogo Neos edizioni a cura di Sandra Solimano. Testi di Eric Andersen, Francesco Conz, Philip Corner, Gino Di Maggio, Hannah Higgins, Henry Martin, Enrico Pedrini,Sandro Ricaldone, Sandra Solimano, Ben Vautier.

Nato negli U.S.A. ad opera di George Maciunas nell'ambito degli artisti dell'avanguardia americana vicini a John Cage, il grande movimento internazionale Fluxus, si sviluppa in tutta Europa attraverso l'opera di una costellazione di artisti tra cui i francesi Ben Vautier e Filliou, i tedeschi Beuys e Vostell, gli inglesi Flynt e Page, gli italiani Bussotti, Chiari, Simonetti. Parallelamente e con lo stesso spirito in Spagna nasce il movimento Zaj (Ester Ferrer, Juan Hidalgo e Walter Marchetti), e in Giappone il gruppo Gutai; il coreano Nam June Paik, trasferitosi prima a New York, poi in Germania e quindi di nuovo a New York, musicista di formazione e inventore della video-arte, si unisce al gruppo, applicando alla nuova tecnologia i principi della ricerca d'avanguardia. Ma, al di là delle diverse origini, la caratteristica del gruppo è quella di una multimedialità e trasversalità geografica e artistica che anticipano in termini positivi la globalizzazione culturale del nostro tempo.

Fondato ufficialmente a Wiesbaden nel 1962, Fluxus festeggia nel 2002 il suo 40° compleanno ed è questa una , anche se non l'unica ragione, della mostra organizzata dal Museo, visto che Genova è tra le città italiane più interessate al fenomeno Fluxus sin dai suoi inizi, grazie all'attività di alcune gallerie( in particolare La Bertesca e l'Unimedia) e alla presenza di un collezionismo colto e appassionato.

La mostra che occuperà tutti gli spazi del Museo espone oltre 100 opere (per lo più installazioni, video-installazioni, assemblaggi ed oggetti) provenienti dalle collezioni private genovesi e da collezioni italiane tra cui l'Archivio Francesco Conz di Verona e l'Archivio Gino Di Maggio di Milano e si avvale inoltre della collaborazione personale di alcuni artisti che hanno messo a disposizione opere delle loro collezioni private o che , come Ben Patterson e Ben Vautier, hanno realizzato per l'occasione nuove opere. L'intento è quello di documentare Fluxus e i suoi artisti sia attraverso opere storiche degli anni Sessanta e Settanta, sia attraverso la più recente produzione degli artisti Fluxus, con un'ampia selezione che comprende "i padri fondatori" e grandi artisti come Joseph Beuys, Nam June Paik, Daniel Spoerri, Ben Vautier, Wolf Vostell che hanno partecipato per anni all'esperienza Fluxus.

Una sezione della mostra è dedicata ad attività performative che, come è noto, costituiscono parte significativa della produzione Fluxus. Nei giorni 15 e 16 febbraio ( con inizio alle 17,30) si svolgerà pertanto al Museo un programma di performances (coordinato da Caterina Gualco e dall'artista danese Eric Andersen) cui prenderanno parte , oltre allo stesso Andersen, Giuseppe Chiari, Philip Corner, Geoffrey Hendricks, Alison Knowles, Larry Miller, Ben Patterson, Ben Vautier, Emmett Williams.

Inaugurazione: 14 febbraio ore 18

Orario: martedì - venerdì 9 - 19; sabato, domenica 10 - 19

Ingresso: E 4.50 (intero) ; E 3.00 (ridotto)

Coerentemente con lo spirito di Fluxus, la Fluxus Constellation dilagherà dal museo alla città con una serie di eventi realizzati in collaborazione con l'Associazione Amici del Museo di Villa Croce e le gallerie Archivio Caterina Gualco e Studio Leonardi V- Idea.

15 febbraio h. 21 Inaugurazione della mostra "Giuseppe Chiari"-Studio Leonardi V- Idea

16 febbraio h. 21 Inaugurazione della mostra "Ben Vautier"- Archivio Caterina Gualco

Artisti presenti in mostra
Eric Andersen (Danimarca)
Ay-o (Giappone)
Joseph Beuys (Germania)
George Brecht (Germania)
Giuseppe Chiari (Italia)
Philip Corner (USA)
Jean Dupuy (Francia)
Robert Filliou (Francia)
Henry Flynt (USA)
Ken Friedman (Norvegia)
Al Hansen (USA)
Geoffrey Hendricks (USA)
Dick Higgins (USA)
Joe Jones (USA)
Milan Knizac (Rep. Ceca)
Alison Knowles (USA)
Arthur Koepke (Danimarca )
George Maciunas (USA)
Jackson Mac Low (USA)
Larry Miller (USA)
Charlotte Moorman (USA)
Yoko Ono (Giappone)
Robin Page (Canada)
Nam June Paik (Corea)
Ben Patterson (USA)
Takako Saito (Giappone)
Carolee Schneemann (USA)
Daniel Spoerri (Romania)
Serge III (Francia)
Ben Vautier (Francia)
Wolf Vostell (Germania)
Bob Watts (USA)
Emmett Williams (USA)
LaMonte Young (USA)

Museo d'arte contemporanea di Villa Croce
Via Jacopo Ruffini 3- 16128
Genova (Italia)
Tel.+ 39-010 580069 - 010 585772 ; Fax +39-010 532482

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