Accademia dei Concordi
Rovigo
piazza Vittorio Emanuele, 14

Gianni Cagnoni
dal 9/10/2008 al 28/11/2008
0425 21654
WEB
Segnalato da

Accademia dei Concordi



approfondimenti

Gianni Cagnoni
Nicola Galvan



 
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9/10/2008

Gianni Cagnoni

Accademia dei Concordi, Rovigo

Confini. In mostra 30 dipinti recenti tra figurativo e astratto selezionati dal critico Nicola Galvan. Dopo i cicli "Isole" e "Mutazioni", l'artista propone ora le serie "Confini" e "Sopra nuda terra", entrambe inedite.


comunicato stampa

Venerdì 10 ottobre 2008, nelle sale dell’Accademia dei Concordi di Rovigo, P.zza Vittorio Emanuele II, 14, verrà inaugurata alle ore 18:00 la mostra di Gianni Cagnoni “Confini”. L’esposizione, costituita da circa 30 opere recenti dell’artista rodigino, avviene sotto il patrocinio del Comune di Rovigo, e sarà nell’occasione presentata dal critico Nicola Galvan.

Da tempo la pittura di Gianni Cagnoni, pur continuando ad intercettare tracce di figurazione, ha incrociato il proprio percorso con modalità visive di carattere astratto - informale. Scandita nel suo sviluppo dal succedersi di differenti cicli tematici, la ricerca di Cagnoni appare assumere, sino dalle titolazioni che l’accompagnano, le peculiarità di un autentico luogo, ove tanto l’identità dell’artista, quanto quella di chi osserva, possono trovare possibilità di riconoscimento e confronto.

Dopo gli arcipelaghi immaginari del ciclo “Isole”, le stratificazioni idrogeologiche delle “Mutazioni”, l’errare della memoria nei vaghi paesaggi di “Africa”, Cagnoni ha concentrato la propria attenzione sulle serie “Confini” e “Sopra la nuda terra”, protagoniste dell’esposizione ed in buona parte ancora sconosciute al pubblico. La meditazione espressiva compiuta primariamente attraverso il gesto, il segno ed il lavoro sulla pura materia cromatica, si rivolge, nel suo significato più riposto, all’individuazione del “territorio” dell’altro e di ciò che è da considerarsi altro rispetto a sé: uno sguardo che giunge a contemplare i drammi e le contraddizioni del mondo circostante, e che assume valore introspettivo ridefinendo la dimensione intima e relazionale dell’Io cui appartiene.

Il gesto dettato dalla figura protagonista di “Harlem 2”, realizzato a New York, introdurrà idealmente i visitatori al percorso espositivo, nell’ambito del quale sarà disponibile un catalogo riassumente la vicenda creativa dell’artista.

Accademia dei Concordi
Piazza Vittorio Emanuele, 14 - Rovigo

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