Fischerspooner
Piero Golia
Joseph Kosuth
Jonathan Monk
Maurizio Nannucci
Pascale Marthine Tayou
Nico Vascellari
Achille Bonito Oliva
Il neon e' forma e scrittura che Piero Golia, Fischerspooner, Joseph Kosuth, Maurizio Nannucci, Jonathan Monk, Pascale Marthine Tayou e Nico Vascellari utilizzano per formulare un linguaggio superoggettivo del soggetto. Il neon si fa segno per demarcare territori personali, poetiche singolari, strategie culturali. Gli stati d'animo sono diversi: concettuale, ironico, cinico, dissacratorio. La nuova mostra della fondazione, a cura di Achille Bonito Oliva, si avvale anche dell'apporto di opere provenienti dalla Collezione Giuliani.
IN OCCASIONE DI ROMA ART WEEKEND
NOMAS FOUNDATION presenta
NEON
Fischerspooner - Piero Golia - Joseph Kosuth - Jonathan Monk - Maurizio Nannucci - Pascale Marthine Tayou - Nico Vascellari
a cura di Achille Bonito Oliva
L'artista, che nuota nell'inerte quotidiano ricerca, iperrealisticamente, un
linguaggio consono per esprimersi. L'esito è la nascita di una superoggettività
del soggetto, di una neon-oggettistica che fomenta nuovi processi di conoscenza
dentro l'inerte quotidiano.
Sono queste le riflessioni del curatore della mostra, Achille Bonito Oliva, che
aggiunge, "Il neon sembra essere il materiale emblematico che meglio può
rappresentare tale filosofia dell'arte. Se Caravaggio nel Seicento aveva
adoperato la luce come motore iconografico capace di drammatizzare la scena
pittorica, con Goya, Turner, fino ad arrivare a Dan Flavin e Bruce Nauman, il
fattore luminoso trasforma la propria natura linguistica. Attraverso la neutralità di
una luminosità diffusa fino alla vaporizzazione, il neon sembra essere il
materiale adatto a rappresentare il massimo dell'impersonalità, neutralità ed
oggettività degli artisti che la adoperano."
Il neon è al contempo forma e scrittura che Piero Golia, Fischerspooner, Joseph
Kosuth, Maurizio Nannucci, Jonathan Monk, Pascale Marthine Tayou e Nico
Vascellari utilizzano per formulare un linguaggio superoggettivo del soggetto.
Il neon si fa segno per demarcare territori personali, poetiche singolari, strategie
culturali. Gli stati d'animo sono diversi: concettuale, ironico, cinico,
dissacratorio.
La nuova mostra di Nomas Foundation si avvale anche dell'apporto di opere
provenienti dalla Collezione Giuliani, quale tributo all'autentico impegno che tale
collezione dedica nella promozione e nel sostegno dell'arte contemporanea a
Roma.
Ufficio stampa:
Novella Mirri tel 0632652596 fax 0636001003 ufficiostampa@novellamirri.it
Maria Bonmassar tel 064825370 maria.bonmassar@tiscali.it
Immagine: Maurizio Nannucci
INAUGURAZIONE: venerdì 10 ottobre 2008, ore 20.00
Nomas Foundation
viale Somalia, 33 Roma
orari: martedì, mercoledì, giovedì e sabato dalle ore 12,00 alle ore 20,00 Chiuso lunedì e domenica
In occasione di Roma Art Weekend la Fondazione sarà aperta venerdì 10 ottobre e sabato 11 fino alle 24.00