Una selezione di stampe: 14 polemici fogli di Francisco Goya, una grande e rara incisione di Umberto Boccioni, fogli di Marc Chagall e molte altre stampe in mostra.
Confessate: quanti di voi all’apertura del quotidiano non corrono con lo sguardo alla vignetta che commenta il fatto politico del giorno? E chi non si compiace silenziosamente per l’intelligenza e il sarcasmo usati nel risolverla graficamente? La vicenda umana, si sa, è senza tempo e, anche se modificata ad arte nei tratti e nelle forme, non varia nella sostanza.
Lontano nel tempo ma vicino nei modi, anche se per scopi e con intonazioni diverse, Francisco Goya con i suoi Capricci, è presente con 14 polemici fogli sul catalogo di stampe antiche, moderne e contemporanee che Valeria Bella Stampe espone in galleria dal 15 ottobre al 15 novembre, e non risparmia nessuno: la società spagnola della seconda metà del Settecento, con le sue storture, le menzogne e gli inganni, è qui abilmente ritratta, clero e nobiltà inclusi.
La mostra comprende stampe dei tedeschi Aldegrever, Altdorfer e Dürer, degli italiani Anichini, Dente, Castiglione, Della Bella, Vico e il ‘700 veneto è ben rappresentato da fogli di Bellotto, Canaletto e Tiepolo.
La sezione dedicata alle stampe moderne, si apre con una grande e rara incisione di Boccioni (La madre che lavora all’uncinetto) e prosegue con fogli di Chagall, Klee, Matisse, Nolde, sino ad artisti a noi più vicini: Dubuffet, Brown, De Maria e Della Torre.
Valeria Bella Stampe
via S. Cecilia, 2 - Milano
Orario: mart-sab 10 - 19, lunedi 15 - 19
Ingresso libero