Arianna Sartori Arte and Object Design
Mantova
via Ippolito Nievo, 10
0376 324260 FAX

Leopoldo Marciani
dal 17/10/2008 al 29/10/2008
10-12.30 / 15.30-19.30, chiuso festivi
0376 324260 FAX 0376 324260

Segnalato da

Arianna Sartori




 
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17/10/2008

Leopoldo Marciani

Arianna Sartori Arte and Object Design, Mantova

Trionfi della luce. L'artista presenta opere nelle quali convivono aspetti del realismo magico e del realismo esistenziale, ma fatti propri in una materializzazione del suo operare quasi da mosaicista. A cura di Arianna Sartori.


comunicato stampa

A cura di Arianna Sartori

Le realtà interiori di Leopoldo Marciani
I primi confronti pubblici di Leopoldo Marciani (Pescara 1924, occasionalmente, poi per molti anni Lanciano ed infine Chieti) risalgono ai primi anni cinquanta, quando cioè è ancora vivissimo in Italia lo scontro tra la tendenza iconica (Roderigo di Castiglia, 1948) e quella aniconica (Forma, 1947). Ma prescindendo da ciò nel contesto del realismo insisteva, dal 1925, la tendenza del “realismo magico” e negli anni 1955/60, poi, parte del realismo veniva fortemente influenzata dalla cultura esistenzialista a Parigi con Bacon e Dubuffet e in Italia con Sughi e Cremoncini.

Questo il contesto, allargato, in cui Marciani, dopo gli studi di arti grafiche a Firenze e il successivo ritorno in Abruzzo, si trovava ad operare le sue scelte. Ma per questo artista non c’è bisogno di cercare lontano perché lui stesso chiarisce: “Dipingo sperando di dire ciò che mi comunica il reale”. E nelle opere ordinate nella personale di Pescara (2007) come in quelle riprodotte in catalogo riemerge tutto il cammino percorso. Scaturisce una scelta di campo dove sono compresenti aspetti del realismo magico e del realismo esistenziale ma fatti propri in una materializzazione del suo operare quasi da mosaicista, con tessere sapientemente tese a costruire un personalissimo reale. E di questo reale sorprende la costanza della indagine, la marcatura dei confini delle singole tessere costitutive, l’insieme sempre in controluce, dove i colori si collocano entro i confini delle singole tessere, come “cotti” insieme alle stesse.

Ma non è solo natura il contesto rappresentato da Marciani perché in detti spazi insistono, a volte, costruzioni immerse nel verde, barche, cabine, strutture metalliche, il tutto quasi scaturito, di volta in volta, dalla sabbia, con il mare che fa da contrappunto. Come a volte si propongono, in primo piano, alberi scheletrici con in secondo piano alberi e prati gonfi di verde, e il linguaggio, come il messaggio, diventano carichi di inquietudine. Rare volte appaiono figure umane, rese quasi plasticamente, simili a quelle delle sue scene d’arte sacra. Ma ciò che regna sovrano è il silenzio, quasi assordante. Questo mondo e questo mondo di progettare è la risposta di Leopoldo Marciani alle “Comunicazioni del reale”. E con le conquiste, tecniche e cromatiche, di volta in volta realizzate l’artista ha scalato in solitaria la seconda metà del Novecento, non cedendo mai alle lusinghe delle infinite sperimentazioni e diventando, a suo modo, unico, irripetibile, di riferimento.

Ora il tutto è documentato dalla monografia “Leopoldo Marciani, le realtà interiori”, promossa dalla Ass. Cult. “Lo Svincolo” di Chieti, con testi di Leo Strozzieri e Maurizio Vitello, con progetto grafico a cura di Leader di Ugo Marciani e stampa realizzata da Publish di Sambuceto. Si è allargato, quindi, il confronto.

Fausto Ianni
(da ECO d’Arte Moderna giu. /lug. /ago. 2008 n. 167)

Presentazione in Galleria della Prof.ssa Silvia Marchesini
Pieghevole con presentazione di Leo Strozzieri

Immagine: Nella risacca, acrilico cm 60x70, 2000

Inaugurazione: Sabato 18, ore 18

ARIANNA SARTORI
ARTE & OBJECT DESIGN
Via Ippolito Nievo, 10 - MANTOVA

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