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25/10/2008

Ennio Calabria

Museo Arcidiocesano Cardinal Karol Wojtyla, Krakow

a cura di Ida Mitrano

Promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia nell’ambito delle celebrazioni del trentennale dell’elezione al Pontificato di Giovanni Paolo II, la mostra di Ennio Calabria, Ritratti di Giovanni Paolo II, 2002-2005 si terrà presso il prestigioso Museo Arcidiocesano “Cardinal Karol Wojtyla” di Cracovia in occasione della VIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, che indetta dal Ministero degli Affari Esteri, rappresenta la più alta cornice istituzionale dell’anno nella promozione linguistica e culturale dell’Italia nel mondo.
L’evento diviene ancor più significativo, in quanto si svolgerà nella diocesi della città in cui Wojtyla fu vescovo per quattordici anni.

Esponente tra i più noti della pittura italiana contemporanea, l’artista ha già presentato il ciclo di opere dedicato al Papa in altre importanti sedi museali, tra cui la Reggia di Caserta, il Palazzo Pubblico di Siena, il Palazzo dei Normanni a Palermo.

La mostra, curata da Ida Mitrano, espone ventuno ritratti di grande forza espressiva e di forte impatto emotivo che caratterizzano il ciclo iniziato dall’artista nel 2002 e concluso nel 2005 con Il vero nel falso, in cui la presenza di Karol Wojtyla, a breve distanza dalla sua morte, è restituita negli effetti che ha determinato nella coscienza sociale collettiva ed in quella individuale.

Scrive Ida Mitrano nel testo critico:
“Sebbene il ritratto come genere pittorico non sia affatto nuovo nella sua produzione artistica - ricordo i diversi ritratti di uomini politici, nonché di Giovanni XXIII e di Paolo VI, che risalgono agli anni Sessanta - questi di Wojtyla, in particolare, assumono un preciso valore in relazione al nuovo contesto storico e culturale che connota la società attuale e, al contempo, il sistema dell’arte.

Da un lato, dopo un lungo periodo di riflessione sui mutamenti radicali e profondi che hanno prodotto una condizione esistenziale inedita - che Calabria definisce “autoreferenziale” - e che, sul piano creativo, hanno dato luogo al tratto permanentemente “metamorfico” della sue forme, le opere del ciclo segnano un diverso orientamento dell’artista verso l’identificazione dei significati storici che la realtà propone nel suo determinarsi; dall’altro quei volti che sfuggono ad ogni tentativo di portarli a definizione e che si configurano, nella loro evidenza, nella velocità di un flash mentale, non solo rendono palesi le istanze innovative del suo linguaggio figurale ma, a ben guardare, anche le potenzialità in esso insite come rivela la sua produzione più recente. […]

Il volto del Papa, non a caso, diviene il luogo simbolico, ma al tempo stesso fisico nella tensione dei segni che si caricano di significati oscuri. Un luogo dove le contraddizioni dell’uomo contemporaneo convivono e diventano espressione inequivocabile di quella condizione esistenziale di cui Giovanni Paolo II, ogni volta, in questi ritratti appare dolorosamente farsi carico. Colpisce, in tal senso, l’assoluta necessità di ogni singola opera del ciclo e l’altrettanto assoluta assenza di qualsiasi escamotage cui ricorrere per creare una fittizia diversità.”

Inaugurazione ore 18

Museo Arcidiocesano Cardinal Karol Wojtyla
ul. Kanonicza 19-21 - Krakow
Orario di apertura: martedì-venerdì 10.00-17.00//sabato-domenica 10.00-16.00//lunedì chiuso

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