Costa e' uno storico esponente del gruppo N, collettivo di lavoro e ricerca fondato a Padova nel '59 con Massironi, Biasi, Landi e Chiggio, che pongone al centro della propria poetica l'analisi sistematica dei fenomeni percettivi. I domini dell'arte incontrano quelli dell'indagine scientifica, trasformando l'opera in luogo della ricerca e spazio della sperimentazione.
Venerdi’ 24 ottobre 2008 , alle ore 19, Dina Caròla, in via Orazio 29 ,
Napoli, inaugura una mostra personale di Toni Costa (Padova 1935)
Toni Costa è uno storico esponente del “gruppo N”, collettivo di lavoro e
ricerca fondato a Padova nel ‘59 con Massironi, Biasi, Landi e Chiggio. Il
“gruppo N” diverrà insieme al “gruppo T”(formato, tra gli altri, da Varisco,
Anselmi, Colombo,Boriani, De Vecchi) di Milano il principale protagonista
italiano dell’Arte Programmata e Cinetica. Il movimento dell’Arte Cinetica
che si sviluppa in quegli anni in tutta Europa, ha come caratteristica
l’esigenza di creare le condizioni per un lavoro di equipe come modello
ideale per un continuo processo di sviluppo artistico.
L'analisi sistematica dei fenomeni percettivi diviene il centro della
poetica di questi artisti che non a caso preferiscono definirsi “operatori
visivi”, o anche “ricercatori visuali”. I domini dell’arte incontrano quelli
dell’indagine scientifica, trasformando l’opera in luogo della ricerca e
spazio della sperimentazione. Un insieme di regole logico-matematiche che
assurge a sistema diventando esperienza conoscitiva, dileguandosi nel reale
come espressione di un ideale ordinamento razionale.
Dalla metà del secolo ad oggi Costa ha partecipato a tutte le esposizioni
ufficiali dell’arte programmata, ribadendo la singolarità di una ricerca che
Getulio Alviani ha definito “arte esatta”, coltivando e proseguendo le
pratiche e le scoperte dei costruttivisti russi, del neoplasticismo di
Mondrian, del Bauhaus tedesco.
Le opere di Toni Costa sono presenti nei più prestigiosi musei del mondo,
dal Moma di New York alla Galleria d’Arte Moderna di Roma, a conferma di una
delle ricerche più emblematiche dell’arte cinetica e delle “Nuove tendenze”,
dal nome di una serie di esposizioni ideata a Zagabria al principio degli
anni ‘60 che ha avuto un fortissimo impatto non solo artistico, ma anche
ideologico e sociale.
In occasione della sua prima mostra presso la galleria l’artista presenta
una significativa selezione di lavori degli anni 60 e 70.
Inaugurazione 24 ottobre 2008
Dina Carola
Via Orazio 29 - Napoli
Ingresso libero