Fusion Art Gallery
Torino
piazza Peyron, 9 G
335 6398351 FAX
WEB
Doppia personale
dal 23/10/2008 al 20/11/2008
mart,gio e ven, 16.30-19.30 o su appuntamento
335 6398351
WEB
Segnalato da

Marcella Germano




 
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23/10/2008

Doppia personale

Fusion Art Gallery, Torino

Le opere di Cornelia Badelita, tutte in bianco e nero, sono realizzate con un disegno che si sviluppa tramite l'impressione sulla tela di parole derivate da timbri inchiostrati. Candida Ferrari adopera plexiglas, acetati e carte speciali su cui interviene con il bitume liquido, usato come colore proprio del suo linguaggio.


comunicato stampa

a cura di Edoardo Di Mauro e Walter Vallini

CORNELIA BADELITA
Essendo strumento mimetico per eccellenza la pittura riesce a metabolizzare, con procedimento metamorfico, tutto quanto proviene dall’esterno. Gareggiando e talvolta alleandosi con strumenti come la fotografia e l’immagine digitale riesce, ad onta dei suoi detrattori, a confrontarsi efficacemente con l’inesauribile armamentario di simulacri della contemporaneità. Nella più giovane generazione, come ebbi a notare in una collettiva del 2005, “La contemporaneità evocata”, quest’ultima appare come narrazione iconografica prevalente, ma tende a sfumare in un atteggiamento evocativo di suggestioni che furono un tempo intense e nel qui ed ora si ripropongono sfocate dalla consapevolezza e dal disincanto. Cornelia Badelita è una giovane artista rumena felicemente trapiantata a Torino dove si è diplomata con profitto all’Accademia Albertina.

La positiva integrazione non le ha fatto dimenticare i miti ed i simboli della sua terra d’origine. Il più stretto contatto con la contemporaneità occidentale, come giustamente faceva notare Franco Fanelli in un recente scritto, le ha permesso di indirizzare la sua notevole tecnica di grafica e di disegnatrice verso un versante di pittura concettuale. Le opere recenti, rigorosamente in bianco e nero con qualche parziale inserto di colore, vengono realizzate con una singolare tecnica dove il disegno, essenziale e perfetto da un punto di vista anatomico, si sviluppa tramite l’impressione sulla tela di parole derivate da timbri inchiostrati. I soggetti, fortemente simbolici, spaziano da riferimenti geografici sotto forma di mappe ad un bestiario variegato caratterizzato da aspetti biografici e spesso sdrammatizzato da una surreale ironia, che si denota anche nei soggetti classici, come “San Giorgio ed il drago”, ancora forieri di interpretazioni e di riferimenti al clima dispersivo della contemporaneità. (Edoardo Di Mauro)

Cornelia Badelita è nata nel 1982 a Radauti (Romania), vive e lavora a Torino. Ha esposto presso le gallerie Salamon e Fusion Art Gallery, allestito una personale ( con Laura Ambrosi) presso lo Studio Cristiani di Torino, esposto nelle collettive “Laboratorio Torino”, “Segni” e “Paratissima”. Ha recentemente partecipato all’ottava edizione del Simposio Internazionale d’Arte Contemporanea Siviera a Verbania.

CANDIDA FERRARI
Trasparenza e luce sono gli elementi fondanti dei lavori di Candida Ferrari, l’artista di Parma qui presente per la prima volta a Torino.
Ferrari adopra, di preferenza, plexiglas, acetati e carte speciali – trasparenti, lucide, cangianti – su cui interviene con il bitume liquido, usato come pittura, come colore proprio del suo linguaggio.
I fogli sovrapposti creano, così, trasparenze ed effetti luminosi mobili e non statici.
La composizione a “fogli” permette, anche, una lettura dell’opera come libro, ibridando, concettualmente, in tal modo il linguaggio visivo con quello “verbale”.

Accanto a queste opere, l’artista espone le sue Colonne, che in forma parzialmente differente, furono esposte alla XXIV Biennale di Scultura di Gubbio. Sono delle strutture tubolari irregolari in plexiglas, dipinte con colori vari ed appese al soffitto, quindi soggette facilmente all’ondulazione, cioè al movimento, che può produrre anche dei suoni, ma soprattutto produce delle variazioni luminescenti e cromatiche, rendendo la realtà, come quella atomica e quantistica, frammentata e mutevole, mai fissa e data una volta per tutte. (Giorgio Bonomi)

Candida Ferrari è nata a Parma, vive e lavora a Milano. La sua galleria di riferimento è lo Studio Maria Cilena Arte Contemporanea. Nell’imponente curriculum si segnalano il “Concorso Immaginaria” del 1992 (secondo premio, giuria composta da A. Bonito Oliva, D. Palazzoli, B. Munari, G. Politi, T. Pericoli), la personale del 2005 a cura di Giorgio Bonomi presso la Galleria Civica San Ludovico di Parma dal titolo “Sfogliando pagine di luce ed ombra”, la recente partecipazione alla prima edizione della Biennale Internazionale di Arte Contemporanea di Sabbioneta (Mn).

Inaugurazione : venerdì 24 ottobre 2008 dalle 19 alle 23

Fusion Art Gallery
piazza Peyron 9 g Torino
martedì, giovedì e venerdì, 16.30 – 19.30 o su appuntamento
ingresso libero

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