In questa mostra viene raccolta l'esperienza fotografica dedicata a Venezia che fa parte di un progetto piu' ampio dedicato allo sguardo sulle citta', inaugurato nel 2006 con New York.
Maurizio Galimberti, ideatore del movimento Polaroid Pro Art, ripercorre le strade ritmico-compositive già utilizzate in pittura da cubisti e futuristi attraverso la rielaborazione di scatti instantanei. In questa mostra, viene raccolta l’esperienza fotografica dedicata a Venezia che fa parte di un progetto più ampio dedicato allo sguardo sulle città, inaugurato nel 2006 con New York. Obiettivo del lavoro: narrare una città diversa, da una prospettiva diversa, quella che si può scorgere solo dall'acqua.
Per la prima volta verrà, inoltre, presentato al pubblico il risultato di una recente ricerca svolta dall’artista su ciò che lui stesso definisce oggetti d’affezione. Mediante la tecnica del ready-made, ideata da Marcel Duchamp, Galimberti reinventa oggetti di uso comune (barattoli di vernice, vinili d’epoca, cassettiere, etc.) rendendoli unici nel loro genere, vere e proprie opere d’arte contemporanea.
Su idea di Riccardo Morandotti, durante l'inaugurazione l’artista eseguirà una performance utilizzando un "oggetto d'affezione" donato dalla Virtus Pallacanestro Bologna. L'opera verrà poi esposta al Futurshow Station, nel neo-inaugurato Museo.
Inaugurazione ore 18
Galleria PivArte
Via Azzo Gardino, 8 - Bologna
Ingresso libero