Studiovisit. L'artista ricrea il suo studio, in maniera quasi totalmente virtuale, all'interno di una delle stanze di 26cc, nella quale e' possibile anche vedere una sua intervista. Sottolinenando l'importanza di una documentazione visiva per far conoscere un artista, le dinamiche in questo contesto vengono rovesciate, poiche' lo studio questa volta diviene uno spazio vivibile, e apparentemente reale. Nelle sue fotografie e video, Carter indaga la dimensione illusoria del paesaggio costruendo architetture impossibili.
Il secondo appuntamento di STUDIOVISIT si svolge a Roma, negli spazi di 26cc. Per questa occasione l’artista invitato sarà solamente uno, Rob Carter.
Carter, a Roma per una sua mostra personale presso la Fondazione Pastificio Cerere, ricreerà il suo studio, in maniera quasi totalmente virtuale, all’interno di una delle stanze di 26cc, nella quale sarà possibile anche vedere un‘intervista fatta all’artista stesso.
Partendo dal medesimo concetto dello studiovisit realizzato a Berlino, e cioè sottolinenando l’importanza di una documentazione visiva per far conoscere un artista, le dinamiche in questo contesto vengono rovesciate, poiché lo studio questa volta diviene uno spazio vivibile, e apparentemente reale.
Quello dedicato a Rob Carter sarà il primo di una serie di eventi negli spazi di 26cc, incentrati sulla documentazione del lavoro di alcuni giovani artisti, all’interno di uno degli ambienti di 26cc, in particolare, quello che diventerà lo studio della residenza a partire dal 2009.
Attraverso testimonianze fotografiche e video, si vuole puntare l’obiettivo sugli studi d’artista evidenziando il legame, spesso imprescindibile, tra il lavoro e il luogo dove questo viene creato.
Rob Carter è un artista inglese nato a Worcester nel 1976, che vive e lavora a New York. Nelle sue fotografie e video, Carter indaga la dimensione illusoria del paesaggio, costruendo architetture impossibili in cui gli elementi del reale invitano ad una possibile lettura del concetto di immaginario e ad esplorarne il significato. L’artista spesso utilizza immagini di stadi sportivi e delle loro “strutture iconiche e politiche” come piattaforma per lo sviluppo della sua indagine visiva.
Ulteriori informazione su
http://www.pastificiocerere.com/v1/carter.shtml
Opening Domenica 26 Ottobre - ore 18.00
26cc
via Castruccio Castracane 26-28 Roma