Nella sede dell' Associazione Culturale "Il Castello" a Ponti sul Mincio, Mantova, s'inaugura Oltre la pittura, una mostra che mette in relazione le opere di un maestro ormai storico come Mimmo Rotella con i lavori di un giovane protagonisti della scena italiana, il ventisettenne Paolo Leonardo.
Nella sede dell'Associazione Culturale
"Il Castello" a Ponti sul Mincio, Mantova, s'inaugura Oltre la pittura, una
mostra che mette in relazione le opere di un maestro
ormai storico come Mimmo Rotella con i lavori di un giovane protagonisti della
scena italiana, il ventisettenne Paolo Leonardo.
Questo incontro assai
particolare esprime il desiderio di proporre una visione trasversale dell'arte
destinata a sviluppare percorsi alternativi rispetto a quelli tradizionali. In
mostra sono esposti circa 20 lavori,di grande formato, tutti recenti, divisi in
parti uguali tra Rotella e Leonardo, due artisti che, per la prima volta,
espongono insieme. La ragione di questo abbinamento è dovuta al fatto che, in
maniera diversa, a volte addirittura antitetica, sia Rotella sia Leonardo,
prendono spunto dagli stereotipi della società di massa.
Come scrive Alberto Fiz
nel dialogo con i due artisti pubblicato in catalogo "per Rotella e Leonardo il
manifesto è il corpo dell'arte che viene modificato, la tela bianca su cui
riscrivere la propria storia". Se i primi décollage di Rotella risalgono alla
metà degli anni Cinquanta e rappresentano una chiara provocazione nei confronti
dei moduli pittorici tradizionali, alla fine degli anni Novanta, Leonardo ha
riscoperto l'attualità dell'affiche che diventa il punto di partenza per una
rielaborazione pittorica di forte impronta esistenziale. Da un lato, dunque, lo
sguardo disincantato e compiaciuto di Rotella che con i suoi manifesti
strappati, s'impadronisce del linguaggio pubblicitario e massmediale; dall'altro
Leonardo che, attraverso la pittura, sfida la globalizzazione.
"Anch'io, come
faceva un tempo Rotella, prelevo il manifesto dalla strada ma le mie finalitÃ
sono diverse. Io parto dallo stereotipo per poi affrancarlo, facendo leva sulla
pittura", spiega Leonardo. Dall'incontro-scontro tra décollage e pittura si
sviluppa, dunque, questo importante appuntamento primaverile che s'inserisce
nella programmazione dell'Associazione Culturale "Il Castello"che intende
distinguersi per le sue scelte non convenzionali, ricercando nuove chiavi di
lettura per analizzare i fenomeni che caratterizzano la ricerca
contemporanea.
Mimmo Rotella, nato a Catanzaro nel 1918, vive e lavora a Milano.
Tra i maggiori protagonisti dell'arte italiana del dopoguerra, realizza i suoi
primi collage nel 1948 e nel 1949 inventa i poemi fonetici. Cinque anni dopo,
nel 1954 espone, a Roma, per primo in pubblico, un manifesto lacerato come opera
d'arte. Nel 1961 aderisce al gruppo dei Nouveaux Réalistes e nel 1963 realizza
le prime opere di Mec Art. I suoi lavori sono esposti in alcune delle maggiori
collezioni pubbliche internazionali tra cui il Musée d'Art Moderne di Parigi, lo
Stedelijk Museum di Amsterdam, il museo Ludwig di Colonia. Di recente, la sua
città natale, Catanzaro, gli ha dedicato la prima antologica e il 3 aprile
scorso si è conclusa al Museé d'art moderne et d'art contemporain di Nizza,
un'ampia retrospettiva con opere realizzate dal 1948 al 1999.
Paolo Leonardo è nato nel 1973 a Torino dove vive e lavora. Ha esordito nel
1995 in occasione di un progetto del museo Teo a Torino dove si è subito
distinto per un'indagine personale, caratterizzata da un nuovo approccio nei
confronti del linguaggio pittorico che si sviluppa attraverso la rielaborazione
degli stereotipi pubblicitari. Ha partecipato a numerose rassegne italiane e
internazionali proponendo le sue opere anche in diretta relazione con l'ambiente
urbano. Sino al 31 maggio prossimo espone a Torino, nello spazio
dell'Associazione Culturale Es Arte Contemporanea, dove si è svolta, nel 1997,
la sua prima personale.
sede:
Associazione Culturale "Il Castello"
Sala delle Colonne
Via Marconi 40
Ponti sul Mincio, Mantova
(a 4 Km dall'uscita di Peschiera dell'autostrada MI/VE)
Inaugurazione:
Sabato 13 maggio ore 18
Orario:
Giovedi-Venerdi ore 16.00-20.00
Sabato-Domenica ore 10.00-20-00
Altri giorni su appuntamento
tel/fax 0376 363248
Catalogo:
Dialogo - Intervista a cura di Alberto Fiz
Per informazioni:
Galleria Massimo Carasi
Via San Longino 1/b
Mantova
Tel/fax 0376 363248- 0368 621902