Flavia Mastrella
dal 4/11/2008 al 14/11/2008
Segnalato da
4/11/2008
Flavia Mastrella
Galleria l'Acquario, Roma
Autopatia. Habitat, rumori, sculture e montaggi evocano strade, equipaggi e guard rail degli anni 90. Con questa installazione interattiva, l'artista intende tracciare la prima tappa di una ricerca nel territorio metropolitano. Intervento sonoro di Federico Carra.
Habitat,rumori, sculture e montaggi
evocano strade, equipaggi e guard rail
deglianni 90. Sensazioni di disagio
condivise dagli automobilisti
Aggressori e vittime al volante
si muovono
in fila
Individualista è
passivo durante le
ore di punta e dà sfogo
alla naturale aggressività
repressa dalle convenzioni
che lo vogliono
profumato e sorridente
Indagine figurativa di Flavia Mastrella
intervento sonoro di Federico Carra
Un ringraziamento speciale
Ad Antonio Rezza Patrizia Puddu
Maria Pastore per le luci
Marco Fioramanti
"L'installazione interattiva di Autopatia si adatta ad ogni spazio chiuso; in una condizione di cattività, ricreo l'aggregazione forzata del traffico, riproducendone anche i rumori... ogni elemento scultoreo rappresenta un'emozione provocata dalle varie situazioni congestionanti che si verificano durante le ore di punta. Un sistema di pulsanti e casse divulga il suono nello spazio. Per l'interpretazione dei suoni mi sono rivolta a Federico Carra"
Flavia Mastrella
BIO
Flavia Mastrella nasce su Marte nel 3380; nel 900 si trasferisce sulla terra ad Anzio dove si occupa di comunicazione: sperimenta varie discipline espressive considerando ogni cosa materia. Nel 1987 incontra Antonio Rezza attore e autore - per lui scopre i quadri di scena (scenografia da indossare) - con lui cura la regia di innumerevoli spettacoli, di cortometraggi, delle interviste Troppolitane e dei film EScoriandoli, presentato al Festival di Venezia, Delitto sul Po, Samp e Fotofinish. Nel 1993 espone a Roma le sculture di Implosioni commentate dalla fotografia di Franco Barbieri all'interno del C.C. dell'immagine "Il Fotogramma" di Giovanni Semerano. La Marziana, studiosa dell'immagine ed esploratore dello spazio, espone racconti scultorei, video-sculture, collage e allestimenti teatrali a Roma, Calcata e Milano. Nel 2004 a Padula, nella Certosa di San Lorenzo, la Mastrella partecipa all'esposizione "Le opere e i giorni tre - La Vanitas" curata da Achille Bonito Oliva con la scultura plurifunzionale Microcosmo, già attore in Fotofinish, che attualmente fa parte della collezione permanente di Arte Contemporanea, nucleo del nuovo CO.R.E. Nel 2005 L'emozione fatta suono a Polignano a Mare (Ba), Atelier Campanella. Nel 2006 a Bologna alla GAM sempre con Rezza Anamorfosi, brame allo specchio (antologica). Nello stesso anno a Siracusa – Ortigia Bahamut all'interno della Galleria Civica d'Arte Contemporanea Monte Vergini. Nel 2007 Napoli PAN boe alla deriva.
Nel 2008 a Venezia "Giornate degli Autori - Venice Days Il passato è il mio bastone documentario analitico sul metodo di lavoro
Mastrella Rezza.
Inaugurazione 5 novembre
Galleria il Nuovo Acquario
via Giulia, 178 Roma
16.30-20, mattina su appuntamento