Un progetto appositamente concepito per lo storico spazio di Vicolo dei Cinque. L'artista milanese realizza nell'installazione 'Piazze' delle piccole architetture in miniatura in cui la visione metaforica a volte malinconica degli oggetti cromati, attribuisce loro un valore artificiale che modifica la funzione e la loro possibile relazione con la societa'.
Edicola Notte negli ultimi tempi ha voluto accendere i riflettori sulle donne artiste.Dopo Carla Accardi, Bruna Esposito, Annie Ratti e Micol Assaël, Edicola Notte inaugura il 30 Ottobre 2008 l’installazione di Liliana Moro intitolata “Piazze” appositamente realizzata per lo storico spazio di Vicolo del Cinque 23 a Roma.
Liliana Moro, indubbiamente tra le artiste più rappresentative a partire dagli anni Novanta, nel progetto “Piazze” riutilizza piccoli oggetti di uso quotidiano, che accostati in maniera giocosa e ironica a noccioline, gusci di pistacchi, semi di avocado, pillole, dilatano la ricerca di un possibile paesaggio urbano e divengono metafore del nostro essere al mondo.
L’artista milanese realizza in “Piazze” delle piccole architetture in miniatura in cui la visione metaforica a volte malinconica degli oggetti cromati, attribuisce loro un valore artificiale che modifica la loro funzione e la loro possibile relazione con la società.
Le elaborazioni visive di Liliana Moro, composte, contenute, a volte fredde riflettono sul tema della fragilità del mondo contemporaneo e sulla ricerca di un possibile equilibrio con un linguaggio sottilmente poetico che non elude tensioni emotive.
Liliana Moro nata a Milano nel 1961, ha esposto in prestigiose gallerie e musei in Italia ed all'estero Ha partecipato alla XLV Biennale di Venezia, Documenta IX di Kassel, Castello di Rivoli, PS1 New York , l'Institute for Contemporary Arts di Londra, Fonds National pour l'Art Contemporain di Parigi, Quadriennale di Roma.
Inaugurazione Giovedì 30 Ottobre 2008 ore 22:00
Edicola Notte
Vicolo del Cinque 23 (Trastevere), - Roma
installazione visibile dalla strada dalle ore 20:00 alle 3