Eliana Vamvakinos
dal 2/11/2008 al 11/11/2008
Segnalato da
2/11/2008
Eliana Vamvakinos
PicaGallery, Napoli
Endon Exon. I suoi lavori sono realizzati attraverso la commistione di pittura ad olio, fotografia e tecniche digitali, performance, installazione. Il concept che lega le sue opere e' l'individuo nella sua unicita', nella sua estenuante ricerca di conformarsi agli altri, nell'interpretazione del timore della solitudine e dell'alterita', nell'incontro col proprio se'.
Le opere di Eliana Vamvakinos sono realizzate attraverso la commistione di pittura ad olio, fotografia e tecniche digitali, performance, installazione. Il concept che lega le sue opere è l’Individuo nella sua unicità, nella sua estenuante ricerca di conformarsi agli Altri, nell’interpretazione del timore della solitudine e dell’alterità, nell’incontro col proprio Sé (mostro dai tanti volti);pertanto spesso inserisce nei suoi lavori l’elemento del letto e della barca, metafora dell’individuo e il tema del sonno come scappatoia.
Eliana Vamvakinòs, giovane artista italo-greca nata nell’84 . Fin da piccolissima sente la necessità di esprimersi attraverso il disegno e la pittura. Il suo iter comincia come illustratrice: viene segnalata al Pierlambicchi d’oro di Prato nel 2002. Nel frattempo si appassiona alla grafica digitale, perseguendo la ricerca di un connubio fra la sua pittura e le tecniche del fotomontaggio. Lavora presso alcune aziende come grafica pubblicitaria. Sperimenta l’installazione come nuova tecnica e se ne appropria nell’ambito di alcune mostre-evento, come SC’ARTI, Portici (Na), nel 2005; La cultura dell’effimero, Installazione-performance nell’ambito dell’Arenile Village 2005, Arenile di Bagnoli, Napoli a cura di Adriana de Manes.
Nello stesso anno partecipa al Simposio di Pittura nell’ambito della XII Biennale del Mediterraneo conl’opera Vivo tra i morti, realizzata con Michele Quercia, presso CAM ,Contemporary Casoria Art Museum,Casoria, (Na),curatore Antonio Manfredi; Crossing a painted Vesuvius, intervista presentata nell’ambito della rassegna video The abandoned zone, video-sound, musica degli Epo, regia di Luciano De Fraia, presso CAM Contemporary Art Museum,Casoria, (Na), curatore Antonio Manfredi.- Heroes I, AA.BB, collettiva d’arte, nata da un laboratorio con l’artista Adrian Tranquilli, con l’opera WinlightProject, realizzata con Michele Quercia,evento a cura di Aurora Spinosa,presso la Pinacoteca dell’Accademia di Belle Arti di Napoli - Heroes II , AA.BB. Napoli a cura di Francesca Romana Morelli, Not Gallery, Napoli.
Si laurea con 110 e lode in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli.Nel dicembre 2006 partecipa a Pixel, Inchiesta giornalistica sull’arte a cura di Espedito Pistone,presso la galleria Art&Mise, Napoli. Novembre-Dicembre-Gennaio2007, con l’opera rouge Milly’s smile, ha allestito i 130 p.ti vendita, Camomilla Italia, distribuito su tutto il territorio nazionale, “Camomilla brinda con l’Arte”,Camomilla Italia.
Le ultime collettive a cui ha partecipato sono: Body, con l’opera VANA SIBI VERA FINGERE, video, sound performance ed in istallazione, presso il CAM (Caloria Contemporary Art Museun), a cura di Antonio Manfredi; N.Est, Napoli est, con l’opera SEA AREA, video proiezione realizzata in collaborazione con l’artista Michele Quercia presso il Madre, Museo Donna Regina di Napoli, a cura di Ghiotto del Vecchio e Stefania Palombo.
Vernissage 3 novembre alle 18.30
Picagallery
via Vetriera 16, Napoli
ingresso libero