Il Teatro del Corpo del Suono ritorna con un live che vede avvicendarsi 4 protagonisti della musica elettronica contemporanea: Eran Sachs, eRikm, Toshimaru Nakamura e Giuseppe Ielasi. L'evento curato da Valerio Tricoli per Netmage, e' una forma di "liturgia laica stretta attorno ai performer e ai loro strumenti elettrici ed elettronici, in una dissezione dove il corpo e lo spazio si piegano al suono".
a cura di Valerio Tricoli / Xing
Con la rassegna Art Fall - Ferrara Contemporanea le Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara in collaborazione con Xing, propongono una serie di appuntamenti con artisti italiani e stranieri che operano nel campo delle arti visive e dei live media. L'intento è quello di offrire agli artisti un'occasione di sperimentazione e di confronto, sostenendo la realizzazione di produzioni originali, e di proporre al pubblico un programma che rifletta la vitalità e la ricchezza di alcuni dei percorsi che contraddistinguono la scena artistica contemporanea, una scena in cui i confini tra i diversi ambiti espressivi si vanno via via assottigliando.
Dopo l'edizione 2007 al Teatro Anatomico per Netmage 07, il teatro del corpo del suono ritorna venerdi 31 ottobre alle 19.00 a Ferrara negli spazi del PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, con un live che vedrà avvicendarsi quattro protagonisti della musica elettronica contemporanea: Eran Sachs, eRikm, Toshimaru Nakamura e Giuseppe Ielasi. L’evento curato da Valerio Tricoli per Netmage, è una forma di «liturgia laica stretta attorno ai performer e ai loro strumenti elettrici ed elettronici, in una dissezione dove il corpo e lo spazio si piegano al suono».
Eran Sachs è compositore, improvvisatore, sound-artist e curatore a Gerusalemme. Di formazione classica ha attraversato più generi, death metal, grind core e noise, per approdare a una musica elettronica contraddistinta da un uso viscerale, se non brutale, del rumore, in cui utilizza un sistema di No-Input-Mixer sviluppato da sè. Annovera varie collaborazioni come improvvisatore tra cui Oren Ambarchi, Keith Rowe, Mattin, Thomas Koener, Marc Behrens, Achim Wollscheid. Suona regolarmente con i Lietterschpich Diet e Lietterschpich e nel progetto Cobra di John Zorn. Ha pubblicato per Mille Plateaux e Sub-Rosa e diverse etichette in Israele. Come sound-artist interviene sonicamente su questioni politiche, come nei casi di "Yannun Yannun" e "Dead News", opere sulla situazione palestinese. Sachs organizza eventi musicali a Gerusalemme, dove ha anche aperto la libreria Yad-Vashem, l'unica in Israele dedicata all'Olocausto.
http://www.myspace.com/eransachs
eRikm, sin dall'inizio della sua carriera nel 1992, ha seguito un percorso artistico piuttosto inusuale e rischioso. Seppur proveniente da un background di arti visive e rock'n'roll, esordisce come virtuoso del giradischi; riappare poi nelle vesti di compositore elettroacustico, esploratore e giocoliere di tecnologie. Vive nel sud della Francia, ha alle spalle varie esperienze tra cui quelle con Voice Crack, Christian Marclay e Luc Ferrari. Crea musica sperimentale, non nell'accezione di ricerca avant-garde astratta, ma come pratica sensibile sempre aperta alle sorprese. L'energia che sviluppa dal vivo fa parte di una personale logica musicale, una naturale inclinazione verso la "catastrofe". eRikm è in grado di definire la relazione tra popular music e accademia, mai nascondendosi dietro maschere demagogiche o culturali. È proprio nell'applicazione del vissuto alla sua pratica artistica che eRikm trova una dei maggiori punti di forza: un atteggiamento anarchico insomma, che sembra prediligere l'intuizione e l'improvvisazione.
http://www.erikm.com
Toshimaru Nakamura dopo "lunghi ed infelici" anni di chitarra elettrica, ha cominciato a produrre musica con una particolare configurazione elettronica che lui stesso ha denominato 'no-input mixing board', il mixer senza strumenti. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, sia in solo che in collaborazione con rinomati artisti del panorama internazionale quali Otomo Yoshihide, Keith Rowe, Thomas Lehn, Kim Cascone, Lucio Capece e molti altri. L'improvvisatore di Tokyo coltiva l'immobilità, fisica, musicale, emotiva: l'assenza. Per descrivere la musica di Nakamura, potremmo immaginare minuscole creature intente a rosicchiare il silenzio partendo dai bordi. È infatti musica di dettagli e impercettibili spostamenti molecolari.
http://www.japanimprov.com/tnakamura
Giuseppe Ielasi, compositore e chitarrista oltreconfine fonda la sua ricerca musicale sulla costruzione di partiture che hanno come base di partenza micropulsazioni, polvere sonora. Annoverato tra le avanguardie di una nuova generazione di pionieri del suono italiani, esploratore dei limiti della musica elettroacustica in una grande varietà di configurazioni, si muove liberamente tra improvvisazione e composizione. Attento alla componente installativa realizza performance site-specific in cui oltre la chitarra, utilizza microfoni e sistemi multispeaker per esplorare la relazione tra suono e spazio. La sua musica fa largo uso di effetti chiaro-scuro, alla ricerca di un equilibrio tra toni astratti e strutture melodiche e ritmiche di ispirazione house.
http://www.ielasi.com
Informazioni e prenotazioni
Call Center Ferrara Mostre e Musei
Tel. 0532 244949 Fax 0532 203064 diamanti@comune.fe.it
http://www.artecultura.fe.it
Venerdì 31 ottobre, ore 19
Padiglione d’Arte Contemporanea
Palazzo Massari, Corso Porta Mare 5, Ferrara
Ingresso gratuito