Monochrome. Una selezione di opere su tela. In mostra dipinti sequenziali di un solo colore che, "nella consapevolezza della necessita' di una percezione sensibile, ambiscono ad instaurare una fenomenica ed interrogativa immagine di totalita'." (Angela Madesani)
A partire dal 5 sino al 26 novembre Domenico D’Oora (Londra 1953) esporrà, presso la galleria Cavenaghi Arte, una selezione di opere su tela. L’artista, nato a Londra nel 1953, da tempo è inscritto nell’area della pittura minimale e si è evidenziato, per i suoi dipinti monocromi, riflessivi nelle procedure, intensi e radicali negli esiti, come uno dei più interessanti esponenti della nuova pittura astratta.
Scrive Angela Madesani nella presentazione: “La pittura deve, come per un diktat di matrice etica, significare, in risposta alla vacuità da cui è circondata, e significare soltanto con i mezzi che le sono propri. Il suo è un cammino verso l´essenza, che si muove tra pittura e scultura il cui scopo è la testimonianza, in una sorta di rincorsa di un indice che non è impronta del singolo, ma, forse utopico, tentativo di catturare la verità dell´esistenza.”
D’Oora presenta dipinti monocromi che, esente da meri formalismi, nella consapevolezza della necessità di una percezione sensibile, ambiscono ad instaurare una fenomenica ed interrogativa immagine di totalità.
Opere che sono una presenza attiva, sia nella loro singolarità o sequenzialità, sia in rapporto allo spazio in cui si situano. La tela di supporto è costituita da base piramidale rovesciata aggettante nello spazio e che viene così a intrudersi nell’ambito della realtà. Opere che, con i loro colori primari, i bianchi ed i neri, definiti ai margini della superficie-spazio, si presentano, nel loro splendore e intensità, assolute.
Dipinti che, per giungere a tutta la loro fisica consistenza e chiarezza visiva, richiedono un procedere lento -occorrono non meno di quindici passaggi di colore per giungere alla superficie finale - e che altrettanto richiedono al fruitore lentezza, un necessario intervallo, per percepirne le valenze espressive e ad attivarne a sua volta tutte le possibili implicazioni.
Saranno presenti in mostra alcune opere monocrome di grande formato, alcune sequenze e dittici.
L’opera di D’Oora è già stata esposta presso Cavenaghi Arte in una personale nel 2003, dove l’artista aveva presentato monocromi su mdf. Tra le più recenti esposizioni di Domenico D’Oora segnaliamo le personali presso Folini Arte Contemporanea, Chiasso (2005), Arte Silva, Seregno (2005), Galleria Il Milione, Milano (2006), Galleria Miralli, Viterbo (2006), Olim, Bergamo (2006), Palazzo Correr, Venezia (2007), Laverdis Galerie, Zurigo (2008) e le collettive Oltre il Monocromo, Fondazione Zappettini, Chiavari (2003), Oltre la forma, Galleria Peccolo (2003), Italienische Kunst von 1965 - 2006, Zurich, D’Oora Olivieri Vago, Palazzo Pretorio, Cittadella (2008), Pittura Aniconica 1968 -2007, Casa del Mantegna, Mantova (2008), Costantini D’Oora Iacchetti, Galleria Il Milione, Milano (2008), Abstrakte landschaften, Frankfurter Westend Galerie, Frankfurt (2008).
Inaugurazione mercoledì 5 novembre, h 18.30
Cavenaghi Arte
via San Gregorio 25, 20124 Milano
Mercoledì / venerdì 15.00 - 19.00 sabato 10.30 - 12.30 possibile appuntamento tutti gli altri giorni
ingresso libero