Annuncio. Personale di pittura. "E' come se ogni aspetto, anche il piu' minuto e remoto, del suo essere, si protendesse sulla tela e su di essa si fermasse fremente" (Gianfranco Schialvino).
Quando Vera dipinge non sono soltanto le mani e la testa che partecipano all’opera, bensì tutto il corpo. È come se ogni aspetto, anche il più minuto e remoto, del suo essere si protendesse sulla tela e su di essa si fermasse fremente a mezz’aria trattenendo il respiro, cercando il posto adatto su cui posarsi: un grumo, una scaglia, un anfratto, un bubbone, un groviglio, una fossa nella massa della materia che si dilata, si spalma, si addensa, si plasma nel lavorio che dai pennelli è presto passato alla spatola ed infine in modo straordinariamente naturale alle mani, che trasportano sul quadro, insieme alla cromia, quel fluido che senti salire da dentro e non riesci a trattenere; e devi partecipare.
Una lava, un climax, un’eruzione che scoppia e determina flagranze impreviste, estemporanee, incontrollate. Irripetibili. Perché la stessa percezione - sensazione vibrazione impressione emozione -, il medesimo sentimento - fervore affetto ardore -, non si ripetono mai, neppure se li cerchi. E se li costringi e li compri ti lasceranno vuoto dentro, o con l’amaro della delusione, come succede con un amore.
Va da sé che per Vera Gabriella Occhetti la pittura è amore.
Gianfranco Schialvino
Studio di Anna Virando
Corso Giovanni Lanza, 105 - Torino
Orario: lun-sab 16,30-20 - o su appuntamento
Ingresso libero