Ovvero: come camminare al fianco di Morandi, senza mai inciampare ne' cadere in trappola. La mostra, curata da Eugenio Riccomini con la collaborazione di Lorenza Selleri, e' ospitata all'interno degli spazi del Museo da poco riallestiti e vuole essere un momento di importante approfondimento non solo della figura di Manaresi, ma soprattutto della sua attivita' incisoria.
a cura di Eugenio Riccòmini
con la collaborazione di Lorenza Selleri
In occasione del centenario della nascita di Paolo Manaresi (Bologna, 1908 – 1991), il Museo Morandi è lieto di presentare la mostra Paolo Manaresi. Ovvero come camminare al fianco di Morandi, senza mai inciampare né cadere in trappola. La mostra, curata da Eugenio Riccòmini con la collaborazione di Lorenza Selleri, è ospitata all’interno degli spazi del Museo da poco riallestiti e vuole essere un momento di importante approfondimento non solo della figura del maestro bolognese ma soprattutto della sua attività incisoria. Attività, questa, che lo portò a ricoprire la cattedra di Incisione all’Accademia di Belle Arti di Firenze e in seguito all’Accademia di Bologna, quale successore di Giorgio Morandi.
La mostra presenta sessantaquattro acqueforti, datate tra il 1949 e il 1986, provenienti dalla collezione degli eredi e dalla donazione che Mariano Mazzocco fece nel 1978 all’Istituzione Galleria d’Arte Moderna di Bologna. La selezione fatta dal curatore tra le circa quattrocento lastre incise da Manaresi nella sua vita rispecchia la vicinanza dell’artista a Morandi, mostrandone però soprattutto i motivi di divergenza.
Inaugurazione 4 novembre 2008
Museo Morandi
Piazza Maggiore, 6 - Bologna
Orari: martedì – venerdì 9.00 - 18.30; sabato, domenica e festivi 10.00 – 18.30chiuso lunedì non festivi, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre
Ingresso: gratuito