Junko Mizuno e Lisa Petrucci. Le loro coloratissime opere pittoriche prorompono dall'immaginario pop contemporaneo riunendo in un unico linguaggio lo stile dei comics e dei manga giapponesi, l'iconografia delle pin-up americane, il gusto kitsch degli anni '70 e l'atmosfera intrigante della fiaba, dove il lato sinistro e surreale delle cose si fonde con il loro aspetto seducente.
Nel mese di novembre, alla Mondo Bizzarro Gallery, verrà presentata " Pop
Art Playmates" una mostra al femminile che vede protagoniste due artiste
internazionali: la giapponese Junko Mizuno e l'americana Lisa Petrucci. Le
loro coloratissime opere pittoriche prorompono dall'immaginario pop
contemporaneo riunendo in un unico linguaggio lo stile dei comics e dei
manga giapponesi, l'iconografia delle pin-up americane, il gusto kitsch
degli anni '70 e l'atmosfera intrigante della fiaba, dove il lato sinistro
e surreale delle cose si fonde con il loro aspetto seducente.
Junko Mizuno, nata nel 1973 a Tokyo, ha esordito nel 1998 con un'opera di
carattere illustrativo intitolata "Pure Trance", che l'ha resa subito
famosa. Hanno fatto seguito numerosi volumi pubblicati in Giappone, negli
Stati Uniti e in Francia: tra i più conosciuti vanno ricordati "Hell
Babies", "Cinderalla", "Hansel and Gretel" e "Princess Mermaid". Junko
Mizuno ha esposto i suoi quadri e suoi disegni a Tokyo e in gallerie
americane ed europee (a Los Angeles, a Barcellona e a Roma, sempre alla
Mondo Bizzarro Gallery, nella collettiva "Cats"). I manga e anime
giapponesi sono le sue dirette fonti d'ispirazione: tra gli autori che
Junko Mizuno preferisce cita Osamu Tezuka, Leiji Masumoto e Hideshi Hino,
dai quali tuttavia si discosta per una sensibilità più spiccatamente
psichedelica e grottesca. Influenzata anche dall'artista inglese Aubrey
Bearsdley, lo stile della Mizuno è stato definito "Gothic kawaii" o
"Kawaii noir ", per la presenza di elementi horror o di terrificanti
creature fantastiche che compaiono spesso accanto a sensuali e compiacenti
fanciulle. Per la mostra italiana l'artista giapponese ha realizzato una
ventina di opere inedite, dipinte su tela e su cartoncino.
Lisa Petrucci, nata negli USA nel 1963, è una delle artiste incluse nel
celebre volume "Pop-Surrealism". A partire dal 1990 ha esposto in numerose
gallerie di tutto il mondo: New York, Los Angeles, San Francisco, Boston,
Seattle, Atlanta, Dallas, Stoccolma, Copenhagen e in Giappone. Anche lei
ha già esordito a Roma nel 2007 con la collettiva "Cats". Lisa Petrucci
realizza brillanti quadri su legno con evidenti riferimenti alla cultura
sexy e horror degli anni '60 e '70. Nelle sue opere rivisita, con un gusto
decisamente ultra-pop e ironico, le icone femminili delle riviste
popolari vintage, in particolare le pin-up degli anni '50, accentuandone
le stravaganze del make-up, delle acconciature, delle pose e degli
indumenti. Ama anche reinterpretare gli inquietanti personaggi dei film
dell'orrore, essendo una grande amante dei B-movies degli anni '60 e '70.
Nella sua prima mostra italiana Lisa Petrucci presenterà una quindicina di
nuovi quadri realizzati appositamente per l'occasione.
Inaugurazione: sabato 8 novembre ore 18.00 - 20.30
Mondo Bizzarro Gallery
via Reggio Emilia 32 c/d - Roma
Orari: dal martedì al sabato 11.30 - 19.30
Ingresso libero