Sagitarian girls. L'artista americano presenta un nuovo padiglione site-specific ideato per gli spazi della galleria in cui prosegue la ricerca iniziata negli anni 80 con la creazione di strutture praticabili in vetro tipologicamente sempre diverse. I suoi padiglioni sono luoghi dialettici in cui il fruitore e' allo stesso tempo attore e spettatore, in un continuo gioco di riflessi.
Francesca Minini è lieta di annunciare la mostra di Dan Graham. L’importante artista americano presenta un nuovo padiglione site-specific ideato per gli spazi della galleria che prosegue la ricerca iniziata negli anni 80 con la creazione di strutture praticabili in vetro tipologicamente sempre diverse. I padiglioni di Dan Graham sono luoghi dialettici in cui il fruitore è allo stesso tempo attore e spettatore, in un continuo gioco di riflessi. Il materiale utilizzato è il vetro a riflessione differenziata di cui l’artista mantiene bassa la percentuale di riflessione in modo da mescolarla alla trasparenza. L’opera interagisce con il pubblico, i visitatori da una parte della struttura diventano immagine riflessa e pubblico per gli spettatori dall’altro lato dell’opera in una dinamica continua.
L’artista è da sempre interessato al concetto di intersoggettività, a come un individuo percepisca contemporaneamente sé stesso, guardi gli altri e sia osservato da questi; al rapporto tra la percezione di gruppo e quella di un singolo osservatore. La trasparenza, i riflessi, il gioco delle immagini che si sovrappongono, sono elementi che rispondono all’esigenza di aprire all’esterno il dialogo visivo, di proiettarsi fuori sia che si tratti di un paesaggio naturale, del pubblico o, come in questo caso, di uno spazio espositivo. La predilezione per le superfici curve, le trasparenze e i gli effetti delle vetrate avvicinano la sensibilità dell’artista all’idea di meraviglia barocca.
Inaugurazione 13 novembre 2008
Francesca Minini
via Massimiano, 25 - Milano
orario: Da martedì a sabato ore 11.00 - 19.30
ingresso libero