Composizioni e figure. Una pittrice e uno scultore, attraverso l'esposizione delle proprie opere piu' recenti, mettono a confronto differenti linguaggi e mezzi espressivi. Ada Marchetti unisce poetica della materia e gestualita', Barbagallo crea stilizzazioni eleganti in giuochi geometrici complessi.
Si inaugura martedì 11 novembre, alle ore 18.00 presso il Museo della Permanente di Milano, via Turati 34, la mostra “Ada Marchetti & Orazio Barbagallo. Composizioni e figure”. Una pittrice e uno scultore, attraverso l’esposizione delle proprie opere più recenti, mettono a confronto differenti linguaggi e mezzi espressivi.
“(…) Ada Marchetti unisce la poetica della materia e della gestualità che vi è connessa, in misura contenuta ma con un cromatismo timbrico di grande efficacia emotiva, a una ricerca di strutture astratte, per piani accostati, non di raro a incastro e con illusioni di varia profondità. Ampie campiture cromatiche di materia, in passato più corposa e sofferta, ora più sottile e raffinata, si dispiegano in giochi compositivi di strutture dinamiche, alla ricerca di equilibri complessi, con effetti di collage ottenuti pittoricamente, senza apporti polimaterici (…).
(…) Barbagallo non è tuttavia un formalista puro: il suo interesse per la figura umana, che rende svettante, pronta a librarsi verso l’alto in uno slancio d’ascesi, liberatorio, non si esaurisce in queste pur stimolanti indagini, in stilizzazioni eleganti, in giuochi geometrici complessi, nella ricerca di una scultura tuttora viva, oltre la “lingua morta” della statuaria monumentale, celebrativa e retorica. Di fondo preesiste un altro tipo d’interesse, antropologico, legato alla natura del genere umano e al suo destino, ai conflitti interiori individuali e collettivi, alle nevrosi dei singoli e alle derive d’intere civiltà, alle eterne domande senza risposta che sfiorano ciascuno di noi quando solo invece di fissare video o monitor contempla in silenzio il cielo stellato”.
Pier Luigi Senna
Ada Marchetti è nata a Foggia nel 1938, ma vive e lavora a Milano, dove ha seguito i corsi di pittura presso la Scuola Superiore degli Artefici dell’Accademia di Belle Arti di Brera. In età giovanile ha operato nel campo pubblicitario, partecipando anche a concorsi del settore e ottenendo premi e riconoscimenti. Dal 1963 espone in mostre personali di pittura e partecipa attivamente a numerose rassegne d’arte, ottenendo premi e giudizi favorevoli da parte della critica. Le sue opere sono presenti nelle seguenti collezioni pubbliche e private: Museo d’Arte Contemporanea Vito Mele (Santa Maria di Leuca) Collezione Archivio Sartori (Mantova), Collezione itinerante Duilio Zanni, Collezione Premio Internazionale Bice Bugatti, Assessorato alla Cultura, Comune di Nova Milanese (MI).
Orazio Barbagallo nasce a Monza il 17 febbraio 1961 da una famiglia in cui il mestiere dello scalpellino era tramandato di padre in figlio. Nel 1997 esegue due mosaici con il tema dell’Annunciazione e nel 2000 due pannelli di bronzo sul tema del Nuovo e Vecchio Testamento per la chiesa Santa Margherita in Vimercate. Nel 2001 e 2005 è invitato all’Incontro Europeo di Scultura a Montauban (Francia). Le sue opere sono presenti presso: Museo della Scultura di Spinetoli (AP), Comune di Pescocostanzo (AQ), Museo d’Arte Contemporanea Vito Mele Basilica-Santuario” S. Maria de Finibus Terrae” a Santa Maria di Leuca, Comune di Villasanta (MI), Molo sud San Benedetto del Tronto (AP), Museo d’Arte Contemporanea Italiana di Durazzo (Albania), Comune di Stefanaconi (VV), Comune di Girifalco (CZ), Collezione Comune di Bareggio (MI), Pinacoteca del liceo Artistico Statale di Brera Milano.
Venerdì 21 novembre alle ore 17 si terrà l’appuntamento “Incontro nello Spazio Atelier – Dialogo aperto con gli artisti”: un’occasione di confronto con i due espositori per esprimere idee e concetti sul modo di fare arte.
Inaugurazione ore 18
Museo della Permanente
via Turati, 34 - Milano
Orari: martedì – venerdì 10.00/13.00 – 14.30/18.30; sabato e festivi 10.00/18.30 Lunedì chiuso
Ingresso libero