Spazio Oberdan
Milano
viale Vittorio Veneto, 2
02 77406302 FAX
WEB
Invideo 2008
dal 11/11/2008 al 15/11/2008
WEB
Segnalato da

Ufficio stampa Aigor



approfondimenti

Zbigniew Rybczynski



 
calendario eventi  :: 




11/11/2008

Invideo 2008

Spazio Oberdan, Milano

Una delle piu' importanti mostre nell'ambito della videoarte e del cinema di ricerca. Il titolo scelto per l'edizione 2008 e' 'Terre e cieli', minimo comune denominatore di video che presentano sia una forte attenzione alla realta' sia esplosioni di forme e colori con racconti onirici e fiabeschi. Tra gli appuntamenti da non perdere la personale di Zbiniew Rybczynski.


comunicato stampa

INVIDEO anno 18. Sostenuta da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lombardia, Provincia Di Milano, Comune di Milano, EUNIC e da altri enti pubblici e privati, INVIDEO è una delle più importanti mostre a livello internazionale nell’ambito della videoarte e del cinema di ricerca. Il titolo scelto per l’edizione 2008 è Terre e cieli, minimo comune denominatore di video che presentano sia una forte attenzione alla realtà (vita urbana, conflitti, condizione femminile, inquinamento del pianeta) sia esplosioni di forme e colori con racconti onirici e fiabeschi.

A precedere i cinque giorni dell’appuntamento milanese, l’11 novembre è in programma la tradizionale inaugurazione in una città europea. Dopo Parigi, Stoccarda, Losanna, Vienna e Bruxelles, la sede quest’anno è Barcellona.
Grazie alla collaborazione dello IED (Istituto Europeo del Design) che ha aperto una sede anche nella città catalana e per sottolineare il legame che INVIDEO ha stretto nel corso degli anni con gli artisti visivi e i festival spagnoli, gli spazi dello IED di Barcellona ospitano una personale di ALESSANDRO AMADUCCI.

Videoartista, musicista, Vj, teorico e storico del video, Amaducci è considerato uno degli esponenti più interessanti della videoarte italiana e ha partecipato a numerosi festival internazionali, ottenendo premi e riconoscimenti.

Dal 12 novembre la mostra prende il via allo Spazio Oberdan di Milano con oltre 150 opere da tutto il mondo tra inediti, personali e retrospettive: videoteatro, danza, ritratti d’artista, opere oniriche e astratte, video-poesie, musica per immagini, ritratti di città, documentari a sfondo sociale e politico realizzati con tecniche narrative lontane dal reportage classico, che rappresentano un’occasione unica per accostarsi alle molteplici e spesso sorprendenti possibilità creative del video.
Come sempre numerosi gli artisti presenti, gli incontri e i seminari con gli autori.

Tra gli appuntamenti da non perdere la personale di ZBIGNIEW RYBCZYNSKI che sarà ospite a Milano per tutta la durata della Mostra, intervenendo più volte per illustrare le sue opere e che terrà una lectio magistralis allo IED.
Artista prolifico e versatile, Rybczynski ha realizzato film di animazione, video creativi, spot, sigle tv, clip musicali, inventando e sperimentando tecniche sempre diverse. Negli ultimi quindici anni ha abbandonato la regia per dedicarsi alla ricerca tecnologica ma la sua opera resta a tutt’oggi profondamente innovativa e la sua figura continua a essere uno dei maggiori punti di riferimento nell’ambito della ricerca visiva. Le opere selezionate per INVIDEO coprono circa vent’anni di attività (1973-1990) con un focus particolare sui suoi video musicali.

Nell’ambito della retrospettiva e in continuità con l’attenzione che INVIDEO dedica annualmente al rapporto tra musica e immagini, verranno presentati 17 videoclip che Rybczynski ha diretto nel corso degli anni Ottanta per molti artisti, tra cui Simple Minds (Alive and Kicking), Pet Shop Boys (Opportunities), Lou Reed (The Original Wrapper), John Lennon (Imagine), Mick Jagger (Let’s Work), Supertramp (I’m Begging You), Alan Parson’s Project (Stereotomy), Art Of Noise (Close to the Edit).

Altra importante personale quella dedicata al francese PIERRE COULIBEUF, cineasta e artista video fra i più affermati della scena internazionale. Ispirato da Pierre Klossowski e dall’immaginario estetico delle avanguardie novecentesche, Coulibeuf ha realizzato scenografie e coreografie per il teatro, ritratti di artisti celebri (da Marina Abramovich a Jan Fabre) e video in cui si intrecciano quotidianità, finzione e una rilettura originale dei processi creativi degli altri artisti.
L’evento è realizzato in collaborazione con il Centre culturel français de Milan dove, sabato 15 e martedì 18 novembre, verrà presentata una parte della personale dell’artista francese.

Nell’ambito della collaudata collaborazione con la scena artistica spagnola e come appendice dell’inaugurazione internazionale di Barcellona, INVIDEO porta in Italia l’opera del giovane videoartista catalano ARTURO FUENTES. Nato a Barcellona nel 1979, Fuentes si rifà agli insegnamenti dei pionieri della videoarte come Name June Paik e alla loro idea di videocreazione come mezzo per l’invenzione di metafore visive. I suoi lavori mettono al centro l’uomo, le sue paure e i processi mentali di codificazione della realtà e utilizzano la libertà narrativa del video per elaborare possibili interpretazioni e risposte.

Molti gli italiani in programma.
Tra questi THEO ESHETU, uno dei pionieri della videoarte italiana, che presenterà a Milano un’ampia selezione delle sue opere. Nato a Londra da padre etiope e madre olandese e residente in Italia dai primi anni Ottanta, Eshetu fa confluire nei suoi video questa mescolanza di lingue, culture e tradizioni. Tra i suoi lavori più noti, Questa è vita (1986), omaggio alla cultura africana che mixa immagini di Malcolm X, Cassius Clay, James Brown, Jimi Hendrix e danze tribali su un assolo di batteria di Art Blakey.

Ancora dall’Italia, il video omaggio a GILLO DORFLES Attraverso il tempo attraversato dal tempo… di FRANCESCO LEPRINO nella versione inedita di 63’. Ripreso a Milano, nei luoghi a lui più cari, a Genova, città dell’infanzia, e a Torino, Dorfles parla di architettura, suona il piano, dà giudizi taglienti sull’arte e commenta un intero secolo con lucidità e ironia. A punteggiare l’intervista, le voci di Arnaldo Pomodoro, Lea Vergine, Francesca Alfano Miglietti e Aldo Colonnetti.

Confermata e ampliata l’attenzione che, già da alcune edizioni, INVIDEO dedica al MEDIO ORIENTE con una ricca proposta di video dal Libano e da Israele.
Dal Libano una selezione di opere inedite che testimoniano la capacità creativa dei filmmaker di un paese in cui le condizioni di vita sono precarie e spesso minacciate.
Da Israele un focus dedicato al Centro d’Arte Contemporanea di Tel Aviv e al festival Video Zone.

Tra i tanti appuntamenti da segnalare, la presentazione dell’opera in progress BLINK. Il progetto, a cura di TERRY FLAXTON, coinvolge videoartisti di tutto il mondo, tra i quali autori del calibro di Cahen, Vasulka e Jeremy Welsh, chiamati a elaborare brevi opere in digitale a tema libero. Unica limitazione: ogni video deve essere realizzato da filmaker di paesi diversi e in ordine consequenziale, in modo da costituire una sorta di passaggio di testimone tra artisti. L’opera completa verrà raccolta in un dvd a tiratura limitata il cui ricavato sarà devoluto all’organizzazione umanitaria peruviana El Refugio.

Spazio anche alle VIDEOINSTALLAZIONI con Piero Steinle e Roberto Bella/Carlo Riccobono.
PIERO STEINLE presenta Triumph of Laughetr (Il trionfo della risata), opera su tre monitor che immerge gli spettatori nell’esperienza coinvolgente e a tratti perturbante dello scoppio della risata.
ROBERTO BELLA e CARLO RICCOBONO presentano, in anteprima per INVIDEO, Passaggi di stato, un’installazione interattiva sulla crisi del consumismo e sulle problematiche legate alla sovrapproduzione dei rifiuti.

Tra i tanti momenti di incontro e di confronto con gli autori, da non perdere il SEMINARIO con Zbgigniew Rybczynski in programma allo IED-Istituto Europeo del Design (via Sciesa 4 Milano) venerdì 14 novembre dalle 9.00 alle 13.00. Prenotazione obbligatoria allo 02.76115394
Rivolto agli studenti delle scuole medie superiori il seminario di introduzione alla videoarte tenuto da SANDRA LISCHI, docente di audiovisivi all’Università di Pisa e co-direttrice di INVIDEO, in programma allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2 Milano) giovedì 13 novembre dalle 10.30.

Da ricordare, infine, il PREMIO UNDER 35, istituito lo scorso anno: 2.000 euro che verranno attribuiti a un giovane regista autore di uno dei lavori selezionati.

L’archivio di INVIDEO che vanta un patrimonio di oltre 700 opere presentate nel corso delle varie edizioni della Mostra, è conservato presso il Medialogo della Provincia di Milano (via Guicciardini 6) e da quest’anno è consultabile al DOCVA (Documentation Centre for Visual Arts), il centro di documentazione comune di Invideo, Consorzio C/O careof – VIAFARINI e Show Biz presso la Fabbrica del Vapore a Milano.

Il catalogo della manifestazione, in versione bilingue italiano/inglese, ricco di testi di presentazione e saggi di approfondimento, è a cura di Sandra Lischi e Elena Marcheschi (edizioni Mimesis, Milano).

INVIDEO è diretto da Romano Fattorossi e Sandra Lischi. Consulenza artistica Chicca Bergonzi.


Ingresso libero

Proiezioni e incontri:
• Milano, Spazio Oberdan (Provincia di Milano), v.le Vittorio Veneto 2 (12-16 novembre 2008)
mercoledì 12 dalle 21.00 alle 23.30
giovedì 13-venerdì 14 dalle 15.30 alle 19.30 e dalle 21.00 alle 23.30
sabato 15 dalle 10.30 alle 12.30; dalle 15.30 alle 19.30 e dalle 21.00 alle 23.30
domenica 16 dalle 15.30 alle 19.30 e dalle 21.00 alle 23.30
• Milano, Centre culturel français de Milan, C.so Magenta 63 (15 e 18 novembre 2008)
Sabato 15 ore17.30
Martedì 18 ore 20.00
• Milano, IED, via Sciesa 4
14 novembre 2008 ore 9.00

Info: Invideo by A.I.A.C.E. Tel. 02.76115394 info@mostrainvideo.com http://www.mostrainvideo.com
Ufficio stampa: AIGOR (Cristina Mezzadri/Regina Tronconi) Tel. 02.83241199 aigor.snc@fastwebnet.it

Spazio Oberdan
viale Vittorio Veneto 2 - Milano
Ingresso libero

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