Voli di liberta'. La mostra propone una rassegna completa dell'opera dell'artista, dagli esordi della sua pittura, con le tele degli anni '60, ai quadri piu' onirici e metafisici degli anni '80, passando per i capolavori che lo hanno reso noto al grande pubblico, come le aquile, le lupe capitoline, gli half-dollar.
SPAZIOTINDACI in collaborazione con Magiarte presenta a Padova, per la prima volta, una straordinaria personale del pittore Franco Angeli, artista sempre in bilico tra genio e sregolatezza, che ha dedicato la sua intera esistenza alla passione senza tregua per l’arte.
La mostra propone una rassegna completa dell’opera del maestro, dagli esordi della sua pittura, con le tele degli anni ’60, ai quadri più onirici e metafisici dei mitici anni ’80, passando per i capolavori che l’hanno reso noto al grande pubblico, come le aquile, le lupe capitoline, gli half-dollar.
Nel 1964 Franco Angeli fu presentato da Maurizio Calvesi alla XXXII Biennale di Venezia, quella che fece conoscere all'Europa la Pop Art, con La lupa e Quarter Dollar. Nel 1965 è invitato alla nona Quadriennale romana: di questo periodo sono i Cimiteri partigiani, corredati di stelle, falci e martello. Nel 1967 è presente alla Biennale di San Paolo del Brasile con Half dollar.
Comincia ad apparire nella sua produzione nel 1972 il volto di Marina Ripa di Meana, con la quale visse una tumultuosa relazione poi sfociata in amicizia, in concomitanza con i temi dell'aereo, degli obelischi, dei piccoli paesaggi. Espone alla X Quadriennale di Roma. Nel 1975 conosce Livia Lancellotti che diviene sua compagna. Amico di Jack Kerouac, si cimenta con l'artista nella composizione di un’opera La deposizione di Cristo acquistata poi da Gian Maria Volontè. Nel 1978 partecipa nuovamente alla Biennale di Venezia, curata da Bonito Oliva nella sezione “L’iconosfera urbana” e vi presenta anche un cortometraggio.
Nel 1988, anno della sua morte, viene invitato al Circolo Culturale Giovanni XXIII per la Biennale di Arte Sacra: con lui, Enzo Cucchi, Sandro Chia, Mimmo Paladino e Mario Schifano.
Spaziotindaci
Via Dante, 15/19 - Padova
Orario: lun-sab 9.30-12.30 e 15.40-19.30, lunedi mattina chiuso.
Ingresso libero