Decriptati.001. Un progetto pilota in cui l'arte contemporanea e' soltanto uno degli elementi di dialogo col sito, col museo archeologico, con i concerti che gia' si svolgono. A cura di Elena Privitera e Marco Filippa.
a cura di Elena Privitera e Marco Filippa
Il primo artista, Lorenzo Griotti, opera sul campo a partire dal 1963 quando fondò, con altri artisti, il gruppo “Corpi Plastici” '' anticipando, per molti versi, la stagione in cui gli artisti preferivano chiamarsi “operatori estetici”. Da quel tempo Griotti ha continuato a dispiegare la sua ricerca con intenti gioiosi.
DECRIPTATI vuole essere un progetto pilota in cui l’arte contemporanea è soltanto uno degli elementi di dialogo col sito, col museo archeologico, con i concerti che già si svolgono. Con un’idea dell’abbazia che può soltanto contribuire ad arricchirla di una valenza culturale e anche turistica; addizionando, al pubblico convenzionale delle manifestazioni di Cavour, chi segue da anni i nostri progetti.
Il suo anti-espressionismo nutrito di sperimentalità (anche intorno ai materiali, se pensiamo all’uso attuale del perspex) lo ha condotto ai giochi di oggi. Il suo Villaggio, costituito da geometriche torri essenzializzate, ci riconduce ad un’identità primaria e incarna una primitività post-moderna che non ha nulla di minimalista ma deborda, invece, verso un disincantato rapporto con la luce (e la luce è colore, si sa). Torri di luce, mutevoli come le ombre, fluttuanti come nuvole, vive come esseri umani. A lui affideremo la Cripta affinché interagisca con le sue strutture leggere rileggendo, in un inedito dialogo col tempo, il suo spazio magico.
Al secondo artista, Serghej Potapenko, prematuramente scomparso nel 2003, affideremo l’esposizione tradizionale nelle sale al primo piano. Artista erratico, Potapenko non riposa su modelli acquisiti ma ci induce a riflettere sull'imprevisto, a volte trasfigura i contenuti materiali abbozzando una storia nella storia, ''quel qualcosa da vedere'' non solo con gli occhi. Potapenko ha lavorato tra Italia e Russia, in particolare i suoi lavori sono stati esposti a Torino (Unione Culturale Franco Antonicelli, Palazzo Bricherasio) a Nizza, Lyon, Trento, Pordenone, Apricale, ecc). Le sue tele e incisioni sono presenti in collezioni private di prestigio. Hanno scritto di lui, tra gli altri, Francesco Poli, Mauro Comba, Laura Marchiando Pacchiola, Luisa Perlo, Wences Rambla.
Abbazia Santa Maria Cavour
via Saluzzo - Pinerolo (TO)
Orario: sabato domenica 8/9 15/16 novembre : 9,30 > 18
altri giorni pomeriggio dalle ore 15 alle ore 18 per info tel 0121 68194 /339 4499835/334 8778374
Sabato e domenica 22/23 e 29/30 novembre :15>18
Ingresso libero