Allegro ma non troppo (Coro a voci miste). L'installazione con 50 ritratti trascritti con pastelli in bianco e nero su tavole ovali, viene ospitata sul palcoscenico di un particolare e intimo teatro.
L’artista milanese è impegnata da anni in un doppio percorso di sperimentazione artistica: da un lato la ricerca di forme e colori per la moda, collaborando con stilisti quali Prada, Romeo Gigli, John Galliano, dall’altro la ricerca pittorica che la porta a sviluppare il tema della teatralità nelle sue accezioni più significative, gestualità, ritualità, giochi di luci e ombre.
In continuità con la mostra allo Spaziotemporaneo di Milano "Ho raccolto un coro di critiche" che vedeva protagonisti critiche e critici d’arte in veste di cantori, ripropone qui il tema della cantoria mettendo in scena i propri amici.
La singolare installazione, una cinquantina di ritratti trascritti con pastelli in bianco e nero su tavole ovali, viene ospitata in uno spazio che le è consono, il palcoscenico di un particolare e intimo teatro.
Scrive Roberto Borghi:…"Non è per caso se l’aggettivo corale è spesso impiegato come sinonimo di universale: nella cantoria la cultura occidentale ha sempre visto una perfetta metafora della tensione ad armonizzare le voci individuali, a far sì che i suoni delle singole "maschere" creassero un canto globale. Il compito di rendere armoniche le voci spetta anche all’arte, nella misura in cui è in grado di ricomporre i frammenti della realtà, di rendere sintoniche la soggettività dell’artista e quella dello spettatore. Il Coro di Nadia Nava serve proprio a rammentarci questa possibilità, tutta giocata sulla perspicacia nel collocare i singoli cantori nel loro ruolo: perché, come afferma il solito ineffabile Goethe, "ciascuno al suo posto, al suo luogo, al suo tempo controbilancia tutto il resto".
La mostra resterà aperta fino al 13 dicembre 2008.
Piccolissimoteatro Revel-scalo d’Isola Via Thaon de Revel, 3 Milano. Per info:
Tel 02 76009863 info@artepensiero.com – MM2 Garibaldi – MM3 Zara – Tram 3, 4, 7, 11 – Bus 70, 82, 90, 91
Informazioni alla stampa: Galleria Wannabee - be@wannabee.it - 02/3651
Ingresso libero