Astral signs. Nuova tappa di un percorso che porta il visitatore ad un contatto con la dimensione piu' intima dell'artista, in cui l'opera si materializza, trascendendo l'aspetto della sola rappresentazione bidimensionale e presentandosi anche sotto forma di inaspettate sculture-installazioni.
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Seconda personale per l'artista Torinese che si confronta con il nuovo spazio di The Flat.
Nuova tappa di un percorso che porta il visitatore ad un contatto con la dimensione più intima dell'artista, in cui l'opera si materializza, trascendendo l'aspetto della sola rappresentazione bidimensionale e presentandosi anche sotto forma di inaspettate sculture-installazioni.
Il Paesaggio, la struttura e l'oggetto di design, pur mantenendosi elementi tipici dell'investigazione formale condotta da Bagini, sembrano approdare ora ad una nuova soglia, eludendo le regole prospettiche dei piani ortogonali e orientando le composizioni verso l'astrazione.
A concorrere alla costituzione di una dimensione metafisica, agli smalti su cartone si affiancano adesso multicolori sculture di Corian ( un impasto industriale di resina e marmo in polvere, altamente tecnologico e innovativo), che consente all'artista di re-inventare e plasmare tridimensionalmente
le geometrie che hanno caratterizzato precedentemente la sua ricerca.
Vengono così evocate enigmatiche entità totemiche, appartenenti a mondi possibili, forse i resti fantastici del passaggio di una civiltà siderale.
Catalogo con testo critico di Marinella Paderni
Inaugurazione giovedì 13 novembre
dalle ore 18.00
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This is the Turinese artist's second solo show at The Flat, which will be held in the new gallery.
A new phase that brings the visitor into contact with the more intimate side of the artist, where the works go beyond the two-dimensional,
materialising themselves in the unexpected guise of sculptural installations.
Although the works still contain many of the typical formal aspects of Bagini's studies, the landscapes,
structures and design objects now appear to have crossed a new threshold.
They evade the rules of orthogonal perspective, taking the composition into the realm of abstraction.
Alongside the enamel on paper works, this metaphysical dimension is now populated by
multicoloured sculptures made of Corian (an industrial mix of resin and marble powder),
which allows the artist to reinterpret and mould the elements that characterised his previous works into three-dimensional geometric forms. Bagini evokes enigmatic, totemic entities from possible worlds; maybe the remarkable remains of a lost civilisation...
Opening: Thursday, 13 November from 06.00 p.m.
Catalogue with critic by Marinella Paderni
13 November 2008 - 7 January 2009
Gallery opening times: Tuesday to Saturday 02.00 - 07.30 p.m. / Sundays and holidays by appointment
The Flat Massimo Carasi (nuova sede - Porta Venezia)
via Frisi, 3 - Milano
Orari galleria: dal martedì al sabato ore 14.00 - 19.30 / festivi su appuntamento
Ingresso libero