Museo Ugo Guidi
Forte Dei Marmi (LU)
via Matteo Civitali, 33
0585 348510 FAX
WEB
Luigi Mormorelli (1921 - 1994)
dal 14/11/2008 al 11/12/2008
solo su appuntamento
0585 348510

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Museo Ugo Guidi



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Luigi Mormorelli



 
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14/11/2008

Luigi Mormorelli (1921 - 1994)

Museo Ugo Guidi, Forte Dei Marmi (LU)

Scultore dalle linee purissime, si e' espresso dagli anni '70 in poi prediligendo la verticalita' di elaborati che rappresentano la sintesi e l'essenzialita' di un linguaggio espressivo-culturale che trae le sue origini dalle culture primitive dei popoli del Sud America.


comunicato stampa

Luigi Mormorelli (Pisa 1921 – Strettoia 1994) Ingegnere, progettò e brevettò macchine per utensili, ma anche poeta, pittore e scultore. Uomo di grande cultura, dagli anni ’50 si dedicò all’arte prediligendo la pittura. Ha operato in Versilia dalla fine degli anni ‘60 e partecipato ad importanti e selettive esposizioni personali e collettive in Italia ed in Francia. Nel 1966 si trasferì a Parigi dove conobbe Moravia, Giani, Buzzati.

Scultore dalle linee purissime si espresse, dagli anni ’70 in poi, prediligendo la verticalità di elaborati che rappresentano la sintesi e l’essenzialità di un linguaggio espressivo-culturale che trae le sue origini dalle culture primitive dei popoli del Sud America dove l’artista, sul finire degli anni ’60, effettuò un lungo viaggio per scoprirne il “Mana”, lo spirito che risiede nelle divinità primitive.

Tornato in Italia, trasportò nelle sue statue stele simbolismi ascensionali ed allusioni votive che emergono dalla massa scultorea disponendosi verso l’alto, verso una sacralità che apre il suo dialogo con la spazialità dell’infinito.

Senza dubbio l’artista riflette sulla lezione di Brancusi, (e chi poteva non farlo negli anni ’60 e ’70 ?) perciò l’intensità del significato simbolico e formale si esprime nella purezza di un’astrazione che, di fatto, ne rappresenta la concezione creativa.

Mormorelli affrontò la scultura, definita da Carlo Giulio Argan “più colta che dotta”, come una forma assoluta, compatta, portatrice di ataviche memorie che tende a risolvere ogni significato nella sua relazione con lo spazio dove le armoniose e avvolgenti figure si stagliano in tutta la loro nitidezza formale per trasmettere messaggi primordiali rivisitati in chiave astratta.
Enrica Frediani

La mostra è stata realizzata grazie al contributo di Salt , con l’adesione dell’ International Council Of Museums, Regione Toscana, Toscana Musei, Edumusei, ArteFare, APT Versilia e APT Marina di Massa.

Inaugurazione sabato 15 novembre alle ore 16

Museo Ugo Guidi
Via M. Civitali 33 , Forte dei Marmi
ingresso libero, su appuntamento allo 0585-348510 – 348-3020538

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