Enrico Iuliano
dal 19/11/2008 al 19/12/2008
Segnalato da
19/11/2008
Enrico Iuliano
Yvonne Artecontemporanea, Vicenza
Clessidre. Le sue strutture riprendono indirettamente le attivita' vitali del corpo umano, creando flussi in cui gli stati solidi e liquidi si mescolano attraverso l'uso delle pompe a immersione. A cura di Gianluca Marziani.
A cura di Gianluca Marziani
La galleria Yvonneartecontemporanea, gruppo Artsinergy, in contrà Porti 21 a Vicenza, inaugura il 20 ottobre una mostra intitolata CLESSIDRE. Enrico Iuliano (Torino, 1968) ha allestito personalmente lo spazio della galleria Yvonneartecontemporanea con la misura e l’equilibrio che lo contraddistinguono: lo spazio restituisce ai sensi una presenza lieve ma decisa, arricchita dal colore, dal suono e dal dinamismo. Le opere instaurano un discorso con lo spettatore nel fluire del tempo incessante.
Enrico Iuliano ha esposto in Italia e all’estero, ha vinto il premio Pépinières, l’opera “Composizione per Vespa e secchielli” è stata acquistata dalla GAM, Galleria di arte Moderna di Torino, mentre altre due opere, acquistate dalla fondazione tedesca VAF Stiftung, sono in esposizione presso il MART, Museo di Arte Contemporanea di Trento e Rovereto. Alle ore 18.30 il critico e curatore Gianluca Marziani introduce l’artista e la mostra.L’opera d’arte e il suo funzionamento vivo.
Una mostra che attiva lo spazio attraverso complesse sculture in azione.
Il progetto di Vicenza conferma il rigore processuale con cui Iuliano ha elaborato una precisa cifra stilistica e teorica. Le sue strutture riprendono indirettamente le attività vitali del corpo umano, creando flussi in cui gli stati solidi e liquidi si mescolano attraverso l’uso delle pompe a immersione.
L’opera diventa un sistema circolatorio ad alto impatto emozionale.
La forma mutante come sintesi di un’attitudine narrativa del progetto.
Le sculture di Iuliano nascono da elementi in forte contrasto, sia estetico che processuale. Lamiere grigie di veicoli in disuso, scheletri di forme contenitive, anfore trasparenti, liquidi rossi, vasche, getti di liquido blu marino, blocchi di cemento… cultura artigianale e industriale che dialogano dentro un cortocircuito semantico, materiali opposti che divengono magicamente complementari, metafore di un ciclo vitale che si alimenta di elaborazioni evocative e solidi contenuti alchemici.
La mostra ruota attorno ad alcune sculture di notevole impatto scenografico. Tutte affrontano le relazioni tra spazio e tempo, creando archetipi (il veicolo, la clessidra, la colonna, il contenitore, la fontana) che alimentano le simbologie attraverso la circolarità vitale del proprio status storico. Il singolo archetipo appartiene alla storia della civiltà, ne segna la dimensione collettiva e il continuo incastro tra funzione d’uso e atto simbolico. Iuliano parte da lì e costruisce il cortocircuito definitivo, portando i codici storici nel flusso contemporaneo della contraddizione. Le stesse citazioni (Pino Pascali, Pier Paolo Calzolari, Fabrizio Plessi) si trasformano nel pretesto narrativo che permette nuovi disvelamenti di senso. Opere combinatorie che nascondono storie e sottotesti, lasciando al fruitore la libertà di interpretarle con elastica apertura del dubbio. Gianluca Marziani
Inaugurazione ore 18.30
Yvonne Artecontemporanea - Artsinergy
Contra' Porti 21 - Vicenza
Ingresso libero