In the city- Le 27 tele esposte sono un viaggio attraverso i non-luoghi della quotidianita'. Il vero, lo sfondo, dipinto ispirandosi a fotografie da lei scattate, diventa nelle tele irreale, sfuggente; l'irreale, la figura femminile archetipica, diventa realistica e viva.
Un viaggio fra ventisette tele diventa la fuga dell’artista dai non-luoghi della quotidianità […]Nelle
opere di Eri si coglie un'inversione della coppia reale/irreale: il vero, lo sfondo, dipinto ispirandosi
a fotografie da lei scattate, diventa nelle tele irreale, sfuggente; l'irreale, la figura femminile
archetipica, diventa realistica e viva, quasi “vera”.
Elena Zaccarelli
Le ventisette tele di Eri sono un esempio non comune di questa ibridazione contemporanea.
Inutile cercare un’origine culturale unica, un’ispirazione e un modello determinato. Come una
fotografia trasposta e trasfigurata, le immagini sono familiari a tutti, sia che siano fori immagini
femminili, sia che siano momenti di quotidianità apparentemente casuali. […] La scelta dei colori,
la delicatezza delle forme, la apparente semplicità del disegno ci aiutano ad andare oltre quello
che immediatamente vediamo, come in una epoca nota e lontana dell’arte giapponese, l’arte del
mondo fluttuante. In quell’arte, la semplicità è spirituale capacità di osservazione rispetto della
realtà, della sua forza e della sua voglia di esistere, indipendentemente dall’artista e, in un certo
senso, dalla storia.
Paolo Parrini
Inaugurazione 20 novembre 2008
Galleria Tornabuoni Arte
Borgo San Jacopo 53r - Firenze
Ingresso libero