Troppo periferici, fenomenologia dei margini. Happening che consiste nell'apertura al pubblico di una casa campidanese e nella scansione che si e' provato a dare alle opere dei 20 artisti ospiti.
1° incontro d’arte contemporanea, interno al progetto “troppo periferici>>fenomenologia dei margini, happening che consiste, in primis, nell’apertura al pubblico di una casa campidanese, ripulita e adattata a spazio espositivo che conserva, quindi, la sua primaria funzione di abitazione con bagno, studio e camera da letto (intimità di profumi e umori), e nella scansione che si è provato a dare alle opere dei 20 artisti ospiti, tenute il più vicino possibile al vissuto e alla reale natura della casa..
NOVICIUM
festeggia la storica amicizia tra arte e vino, utilizzando il nuovo come leit motiv trainante:
vino nuovo, giovane e di prontissima beva, come dicono gli esperti, messo sul mercato rigorosamente entro il 31 dicembre successivo alla vendemmia;
spazio nuovo, no profit, riservato all’arte contemporanea, che si offre come luogo di ospitalità ed espansione delle realtà contemporanee in provincia e non solo;
e nuovo anche come tema, cui istiga l’evento Novicium, con tutti i rischi e pericoli, implicazioni filosofiche, discussioni e polemiche sull’uso arrogante, proprio/improprio del termine. (cos’è nuovo? Cos’è nuovo e per chi?)
NOVICIUM
intende il nuovo come ricerca di idee che rompano/destabilizzino schemi preesistenti, nel tentativo di innovare/cambiare modelli, paradigmi, riferimenti. Impresa ardua, individuale e presuntuosa, piena d’ambiguità, d’attacchi, che include la disponibilità ad esporsi in prima persona, a muoversi più in nome della ricerca e della spinta evo.lutiva che dell’affermazione personale.
Percorso non condizionato dalle lodi o dal biasimo di chi sta a guardare.
NOVICIUM
agisce sui concetti di innovazione e creatività nella consapevolezza che questi costituiscano una valida leva, determinante per lo sviluppo.
Chiara Schirru (Progetto Askòs)
Project space Askosarte
via trento, 16 - Solarussa (OR)