Entropie & sincronie. L'artista veneto propone qui i suoi nuovi lavori, immagini architettoniche, paesaggi e boschi, congegni meccanici e orologi, in cui si condensano numeri e lettere dell'alfabeto ebraico.
Mercoledì 26 novembre 2008, la Ermanno Tedeschi Gallery di Milano inaugura la mostra personale di Tobia Ravà.
L'artista veneto propone qui i suoi nuovi lavori, immagini architettoniche, paesaggi e boschi, congegni meccanici e orologi, in cui si condensano numeri e lettere dell'alfabeto ebraico. Due sono i linguaggi, logica letterale e matematica, che si fondono nelle sue opere a creare un terzo linguaggio, quello figurativo, che vuole indagare, ricostruire e manifestare il mistero del cosmo.
Come scrive Maria Luisa Trevisan nel catalogo: ''Il titolo fa riferimento alla presenza di un invisibile legame tra le cose ed al pensiero sincronico della tradizione ebraica, secondo il quale quello che è successo in passato, attraverso la memoria, viene rivissuto dal singolo nel presente. Da qui l'importanza della storia e l'alto valore della memoria per l'avvenire. Questo intreccio affascinante tra presente, passato e futuro, tra natura e cultura, viene non solo intuito e riconosciuto dall'artista, ma anche visualizzato attraverso seducenti immagini fatte di forme, colori, lettere e numero, che costituiscono quella foresta di simboli che si cela dietro il reale''.
Tobia Ravà (Padova, 1959) ha frequentato la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia ed Urbino. Si è laureato in semiologia delle arti all'Università di Bologna, allievo di Umberto Eco, Renato Barilli, Omar Calabrese, Flavio Caroli. Ha esposto in mostre personali e collettive in Italia, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Spagna, Brasile, Argentina, Giappone e Stati Uniti. È presente in collezioni sia private che pubbliche, in Europa, Stati Uniti, America Latina, e in Estremo Oriente. Si occupa di iconografia e cultura ebraica, di logica matematica e di arte contemporanea. Hanno scritto di lui, fra gli altri, Amos Luzzato, Arturo Schwarz, Omar Calabrese, Piergiorgio Odifreddi e Francesco Poli.
Inaugurazione: mercoledì 26 novembre 2008, dalle ore 18.30
Ermanno Tedeschi Gallery
via Santa Marta, 15 (entrata Via San Maurilio) - Milano
Orario: da mart. a ven. 11-13 e 15-19, sab. 15-19 o su appuntamento
Ingresso libero