Peter breaks through. Nuovi lavori pittorici, dipinti e bozzetti che hanno come soggetto privilegiato la fanciullezza. Le sue composizioni, decisamente figurative, prendono spesso spunto da ritratti fotografici realizzati dall'artista stessa. A cura di Valentina Tosoni.
a cura di Valentina Tosoni, testo critico di Marina Mojana
Roberta Savelli esporrà una serie di nuovi lavori pittorici, dipinti e bozzetti, aderenti alla ricerca artistica che da alcuni anni percorre e che ha come soggetto privilegiato la fanciullezza.
Le sue composizioni, decisamente figurative, prendono spesso spunto da ritratti fotografici realizzati dall’artista stessa. Le immagini che sembrano sospese sulla tela, sono ottenute con olio su garza, steso con leggerezza come fosse acquerello.
Per questo lavoro Roberta ha deciso di trarre ispirazione dal personaggio delle fiabe che è maggiormente antitetico al passare del tempo: l’eterno bambino Peter Pan.
Non a caso le immagini dei lavori in esposizione saranno riprodotte su un calendario progettato dall’artista, e illustreranno i dodici mesi del 2009.
“Riuscire a fermare il tempo che passa è da sempre un sogno. Trattenere la felicità che svanisce in breve come una forza precaria è un miraggio. La gioia si avvolgesse presto in un velo di malinconia e diventa ricordo. Solo sull’isola di Peter Pan le cose non stanno così. Lì la realtà e la fantasia si mischiano e diventano favola” – racconta Roberta.
L'isola di Peter Pan, "l'isola che non c'è" è in fondo proprio questo: il luogo inventato e senza tempo delle favole, di tutte le favole in cui siamo cresciuti e in cui continuiamo a rifugiarci.
Il calendario verrà stampato in tiratura limitata e il guadagno della vendita sarà devoluto in beneficenza all’associazione ADISCO.
Un Dj set live, con colonna sonora studiata per l’occasione, accompagnerà l’apertura della mostra.
La Sezione Regionale Lombarda ONLUS di ADISCO (Associazione Donatrici Italiane Sangue Cordone Ombelicale) è stata istituita nel 1997 a sostegno della Milano Cord Blood Bank, la banca di sangue cordonale che ha sede presso il Centro Trasfusionale - Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli, Regina Elena.
Questa struttura, nella quale sono conservate 7000 unità di sangue placentare e che ha permesso di effettuare più di 400 trapianti in tutto il mondo, è attualmente impegnata nello studio dell'espansione di sangue placentare, ossia moltiplicazione del numero di cellule staminali in esso contenute, con lo scopo di facilitare questo tipo di trapianto oltre che nei bambini, anche nei pazienti adulti colpiti da leucemia o da altre gravi malattie ematologiche.
I recenti successi terapeutici ottenuti con l'impiego delle cellule staminali del cordone ombelicale ci incoraggiano a sostenere sempre più la ricerca in questo ambito.
Ufficio stampa Lucia Angelici Tel. 348.2302556
Inaugurazione mercoledì 26 novembre dalle ore 19.00
LITTLE ITALY art gallery
via Voghera, 25 - 20144 - Milano
La galleria è aperta dal martedì al venerdì 15.30/19.30