Raffaello Sanzio
Lucio Fontana
Vincenzo Foppa
Alighiero Boetti
Lorenzo Lotto
Giulio Paolini
Tommaso Bona
Maurizio Cattelan
Gerolamo Savoldo
Romanino
Moretto
Giovan Battista Moroni
Giacomo Ceruti
Alberto Burri
Ansel Adams
Anish Kapoor
Cindy Sherman
Luigi Ontani
Thomas Struth
Mario Cresci
Sam Taylor Wood
Enrico De Pascale
Elena Lucchesi Ragni
Nelle sale da sempre dedicate all'arte antica entrano ora alcune prestigiose opere contemporanee. Raffaello Sanzio e il suo Cristo benedicente e' a fianco di un Concetto Spaziale di Lucio Fontana; lo Stendardo di Orzinuovi di Vincenzo Foppa a una Mappa di Alighiero Boetti; il Ritratto di giovinetto di Lorenzo Lotto al Giovane che guarda Lorenzo Lotto di Giulio Paolini; La visione di San Pietro per la conversione dei Gentili di Tommaso Bona e' vicino a Love Saves Life di Maurizio Cattelan e molto altro ancora. L'arte contemporanea si inserira' progressivamente nel percorso museale a partire da un primo nucleo di circa 10 opere.
A cura di Enrico De Pascale, Elena Lucchesi Ragni, Massimo Minini
La Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia saluta la città, prima della chiusura per lavori di restauro nel 2009, con un progetto culturale straordinario.
Nelle sale da sempre dedicate all’arte antica con capolavori di Raffaello, Foppa, Savoldo, Moretto, Pitocchetto, entrano alcune prestigiose opere contemporanee: da Fontana a Cattelan, da Burri a Ontani, da Boetti a Kapoor.
Raffaello Sanzio e il suo Cristo benedicente a fianco di un Concetto Spaziale di Lucio Fontana; lo Stendardo di Orzinuovi di Vincenzo Foppa e una Mappa di Alighiero Boetti; il Ritratto di giovinetto di Lorenzo Lotto dell’Accademia Carrara di Bergamo e il Giovane che guarda Lorenzo Lotto di Giulio Paolini; La visione di San Pietro per la conversione dei Gentili di Tommaso Bona vicino a Love Saves Life di Maurizio Cattelan.
E ancora: Gerolamo Savoldo, Romanino, Moretto, Giovan Battista Moroni, Giacomo Ceruti accanto ad Alberto Burri, Ansel Adams, Anish Kapoor, Cindy Sherman, Luigi Ontani, Thomas Struth, Mario Cresci, Sam Taylor Wood.
La Pinacoteca Tosio Martinengo è dunque protagonista, prima della chiusura per lavori di ristrutturazione e restauro, di una mostra che da dicembre 2008 a febbraio 2009 vedrà l’ingresso, nelle storiche e importanti sale del museo, di alcune opere d’arte contemporanea selezionate tra i nomi più interessanti del panorama artistico italiano e internazionale.
Il progetto è realizzato dal Comune di Brescia - Assessorato alla Cultura e la Direzione dei Civici Musei d’Arte e Storia, in collaborazione con la Fondazione Brescia Musei, a cura di Enrico De Pascale, Elena Lucchesi Ragni e Massimo Minini.
L’idea portante dell’iniziativa è l’inserimento, all’interno del tradizionale percorso espositivo che ospita capolavori dell’arte italiana ed europea dal XV al XVIII secolo, di più di venti prestigiose opere d’arte contemporanea.
Nelle sale, in un ideale quanto affascinante dialogo e confronto tra antico e moderno, tra l’arte dei secoli passati e quella attuale, troveranno posto sculture, dipinti, installazioni, fotografie, video di noti artisti contemporanei. Ospite d’eccezione: il Ritratto di giovinetto, capolavoro di Lorenzo Lotto, proveniente dall’Accademia Carrara di Bergamo e databile agli inizii del Cinquecento che dialogherà con l’analogo soggetto di Giulio Paolini, realizzato nel 1967.
Provenienti da musei, fondazioni e istituti di credito locali e nazionali, e da collezioni pubbliche e private, le opere contemporanee sono state selezionate - secondo le parole di Enrico De Pascale - con l’intento da un lato di stimolare una riflessione sul museo come luogo non solo della conservazione e della tutela, ma anche del confronto vitale tra passato e presente, dall’altro di verificare come e quanto capolavori apparentemente così lontani quali quelli antichi e quelli contemporanei si dimostrino ricchi di molteplici e insospettabili sintonie, affinità, punti di contatto.
Durante il periodo della mostra (1 dicembre 2008 - 1 febbraio 2009) le opere d’arte contemporanea andranno via via arricchendosi inserendosi progressivamente nel percorso museale; a partire da un primo nucleo di circa dieci opere (30 novembre) sono previsti infatti due ampliamenti da cinque opere ciascuno (18 dicembre e 30 gennaio). I “nuovi arrivi” saranno valorizzati e illustrati tramite visite guidate condotte, oltre che dai tre curatori, da critici e storici dell’arte, artisti e collezionisti, docenti universitari e d’accademia. Il programma prevede anche conferenze, aperture serali straordinarie, percorsi didattici, happenings, concerti, performances, proiezioni di film.
La Pinacoteca Tosio Martinengo è una straordinaria collezione che raccoglie opere dal Quattrocento al Settecento italiano (Raffaello, Lotto, Moroni) e alcuni dei maggiori esponenti della stagione rinascimentale bresciana (Foppa, Savoldo, Romanino e Moretto). Particolarmente significativo il nucleo di tele di Giacomo Ceruti, detto il Pitocchetto, maestro nelle rappresentazioni della variegata umanità dolente del XVIII secolo.
Da febbraio 2009 avranno inizio importanti lavori di restauro, che comporteranno la chiusura della Pinacoteca per circa due anni, grazie ai quali sarà realizzato un nuovo percorso espositivo che evidenzierà il nucleo fondante della Pinacoteca stessa, rappresentato dalla raccolta Tosio, e valorizzerà lo sviluppo della storia dell’arte a Brescia tra il XV e il XVIII secolo.
Immagine: Giulio Paolini, Giovane che guarda Lorenzo Lotto, 1967
per informazioni e materiale fotografico:
adicorbetta
comunicazione@adicorbetta.org t. 02 89052139
Inaugurazione: domenica 30 novembre 2008 ore 17
Pinacoteca Tosio Martinengo
piazza Moretto, 4 Brescia
Orari: tutti i giorni: 9.00 - 19.00; chiuso 24, 25 e 31 dicembre 2008 - 1 gennaio 2009 - 11.00 - 19.00
Biglietteria: Intero € 5,00 - Ridotto € 4,00 - Scuole € 3,00 - Ingresso + didattica € 4,50
Ingresso gratuito nei giorni 30 novembre, 18 dicembre 2008 in concomitanza con la Notte in città e 30 gennaio 2009 in occasione della chiusura della Pinacoteca Tosio Martinengo.