Emmeotto
Roma
via Margutta, 8
06 3216540 FAX 06 3217155
WEB
La strategia del ragno
dal 1/12/2008 al 30/1/2009
martedi'- sabato 11-13,30 e 15-19,30
WEB
Segnalato da

Emmeotto




 
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1/12/2008

La strategia del ragno

Emmeotto, Roma

La mostra nasce con l'intento di continuare l'indagine sui pittori italiani, affiancandosi ai nuovi protagonisti dell'arte nostrana, attraverso l'immagine della pittura come una ragnatela figurativa che si sviluppa per linee concentriche. Opere di: Alessandro Bazan, Andrea Chiesi, Daniele Galliano, Marco Neri. A cura di Gianluca Marziani.


comunicato stampa

a cura di Gianluca Marziani

Entra nel quadro attraverso quattro artisti che ne hanno alimentato le sorti recenti.Una mostra che vede la luce negli spazi di Emmeotto, galleria che si sta dedicando ai maestri del dopoguerra italiano, in particolare a coloro che hanno costruito scatti linguistici. Giuseppe Capogrossi, Pino Pascali, Giulio Turcato e Claudio Cintoli sono alcuni dei nomi su cui Emmeotto ha elaborato mostre ricche di ricerche e profili museali.La Strategia del Ragno nasce come primo segnale di una nuova doppia natura del luogo: continuare con l'indagine sui maestri italiani, affiancandola ai nuovi protagonisti dell'arte italiana.Bazan, Chiesi, Galliano e Neri rappresentano nomi consolidati, capofila di una ricerca coerente dai risultati internazionali. Negli anni sono stati premiati con mostre e consensi che ne hanno decretato la lucida maturazione, la personalità riconoscibile, l'attitudine ad esprimere intensi segni concettuali attraverso la sintesi del linguaggio figurativo.

La loro pittura come una ragnatela figurativa che si sviluppa per linee concentriche.Il dipingere diventa un metodo cerebrale che afferma la natura ambigua e complessa del presente. Un percorso che nasce da un focus tematico ben preciso, dalla capacità di relazionare il mondo interiore all'esperienza quotidiana sul campo del vissuto. Lo sguardo dei quattro è un osservatorio a strati dialoganti, un meccanismo di metabolizzazione che ricostruisce il reale in forma "ulteriore". Per questo il loro metodo somiglia ad una ragnatela: ogni elemento che appartiene ad un prima e ad un dopo, la struttura rigorosa come sintesi del processo, la crescita circolare come segno di un'attitudine olistica.

E poi sono autori che inseguono la complessità nascosta del dipingere, le trame concettuali dietro il tecnicismo estetico, il confine cerebrale oltre l'emozione dell'impatto.Quattro artisti che meritavano approfondimenti in una città che ha visto poco il loro lavoro. Quattro protagonisti dell'arte italiana che ci piace riaffermare in modo deciso.Una trentina di opere racconterà i loro immaginari recenti.

Un videocatalogo, prodotto in occasione della mostra, ci farà entrare nel cuore delle parole ma anche nelle molteplici opere (recenti e passate) dei quattro artisti.


Inaugurazione martedì 2 dicembre 2008, ore 19

Emmeotto
Via Margutta 8, Roma
ORARI: martedì-sabato 11:00-13:30 15:00-19:30
Lunedì su appuntamento

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