Enrico Bellini
Allegra Betti van der Noot
Maria Luisa Branduardi
Manuela Carrano
Marco Cirnigliaro
Roberto Coda Zabetta
Vanni Cuoghi
Andrea Diamantini
Letizia Fornasieri
Massimo Gatti
Eloisa Gobbo
Massimo Gurnari
Bobo Ivancich
Alberto Leoni
Paolo Maggis
Fulvia Mendini
Cristina Sivieri Tagliabue
Tiziano Soro
Elisabetta Tagliabue
Giuseppe Veneziano
Piero Addis
Una mostra dedicata alla figura dell'atleta e alle discipline olimpiche presentate la scorsa estate a Pechino. I venti artisti - in prevalenza lombardi - sono chiamati ad interpretare questo tema attraverso le tecniche espressive piu' diverse, dalla stampa digitale all'acrilico, dalla matita al carboncino, dall'olio alla fotografia. A cura di Piero Addis.
a cura di Piero Addis
dopo Pechino 2008 a Casa Italia- vetrina dell’eccellenza italiana ai XXIX Giochi Olimpici- la mostra Artâthlos, di venti giovani artisti italiani, approda a Milano nella galleria Spazioinmostra di Via Cagnola 26
Enrico Bellini, Allegra Betti van der Noot, Maria Luisa Branduardi, Manuela Carrano, Marco Cirnigliaro, Roberto Coda Zabetta, Vanni Cuoghi, Andrea Diamantini, Letizia Fornasieri, Massimo Gatti, Eloisa Gobbo, Massimo Gurnari, Bobo Ivancich, Alberto Leoni, Paolo Maggis, Fulvia Mendini, Cristina Sivieri Tagliabue, Tiziano Soro, Elisabetta Tagliabue, Giuseppe Veneziano.
catalogo in galleria con testo di Camillo Fornasieri, Piero Addis, Maurizio Zottarelli, Carmela Cipriani, Piero Rebaudengo.
Si apre mercoledì 3 dicembre a Milano, Artâthlos, una mostra di pittura contemporanea tutta italiana dedicata all’atleta e alle discipline olimpiche presentate la scorsa estate a Pechino nell’ambito del programma Casa Italia.
Si tratta di una collettiva di venti artisti - in prevalenza lombardi - chiamati ad interpretare questo tema attraverso le tecniche espressive più diverse, dalla stampa digitale all’acrilico, dalla matita al carboncino, dall’olio alla fotografia. “Il cuore della loro ricerca, - spiega il direttore artistico Piero Addis - più che l’agonismo o l’aspetto performativo, è l’umanità dell’atleta, mettendone in evidenza tutta l’imperfezione, la tensione, la fragilità, la bellezza”.
L’iniziativa si propone di colmare, come si legge nell’introduzione al catalogo “il divario tra sport e cultura”; una sfida con cui lo stesso Addis si era già misurato nel 2006, disegnando il cartellone culturale dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino e che è sottolineata anche da un atleta olimpionico come Piero Rebaudengo (bronzo pallavolo Los Angeles 1984): “[Artâthlos] vuole provare a rimarginare questa ferita (la dicotomia tra virtù fisiche e intellettive) riappacificando gli estremi in una mostra “classica” e contemporanea al tempo stesso. Visti attraverso i colori vivaci, le tinte calde di alcuni artisti o l’elaborazione digitale di altri, gli atleti rinascono in una contemporanea versione svestendosi dei panni eterni degli eroi per indossare quelli più logori, sfranti ma veri, della propria umanità”.
Gli artisti in mostra sono: Enrico Bellini, Allegra Betti van der Noot, Maria Luisa Branduardi, Manuela Carrano, Marco Cirnigliaro, Roberto Coda Zabetta, Vanni Cuoghi, Andrea Diamantini, Letizia Fornasieri, Massimo Gatti, Eloisa Gobbo, Massimo Gurnari, Bobo Ivancich, Alberto Leoni, Paolo Maggis, Fulvia Mendini, Cristina Sivieri Tagliabue, Tiziano Soro, Elisabetta Tagliabue, Giuseppe Veneziano.
La mostra, promossa dal centro Culturale di Milano, ospitata alla galleria SPAZIOINMOSTRA di Federica Ghizzoni fino al giovedì 18 dicembre, ha avuto il sostegno di Regione Lombardia con il patrocinio di Panathlon International, Comitato Expo 2015, Ambasciata d’Italia in Cina, Comune di Milano, Camera di Commercio Italiana in Cina.
A fianco del direttore hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa la veneziana Carmela Cipriani, scrittrice di fiabe per l’infanzia, figlia del patron dell’Harry’s Bar”, che nel catalogo propone Venezia come “l’emblema nel mondo di come mantenere sempre vivo il rapporto tra mente e corpo” e Maurizio Zottarelli, autore, tra l’altro, de “L’undicesimo dito”, racconto che trasforma il football in strumento di riflessione sull’esistenza.
Inaugurazione mercoledì 3 dicembre 2008 dalle ore 18.30
Spazioinmostra
Via Cagnola 26, Milano
orario lunedì-giovedì 15.30-19.30; venerdì-sabato 12-16, fuori orario su appuntamento
ingresso libero