Galleria di Palazzo Bellarmino
Montepulciano (SI)
Piazza Grande
0578 717007 FAX 0578 717298

Maddalena Mauri
dal 6/12/2008 al 29/1/2009
lun-sab 9.30-13 e 15-18, domenica su appuntamento
WEB
Segnalato da

Roberto Savi



approfondimenti

Maddalena Mauri
Roberto Savi



 
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6/12/2008

Maddalena Mauri

Galleria di Palazzo Bellarmino, Montepulciano (SI)

In mostra disegni ed opere su carta che percorrono un decennio e oltre di lavoro. L'artista ha scelto il colore come elemento costruttivo ed espressivo della propria visione.


comunicato stampa

a cura di Roberto Savi

La pittura di Maddalena, che è di oggi, non condivide in alcun punto il versante sfacciato della modernità, non insegue le mode che via via si affacciano con ritmi sempre più sfrontatamente arbitrari, né sembra curarsi molto del mondo, non rincorre il successo, non si preoccupa di piacere, non è disposta a concedere al condizionamento dei conformismi; cerca se stessa, la propria naturalità, il proprio riscatto dall’inquietudine.

Maddalena è una creatura solitaria, appartata, attenta ad ascoltare in silenzioso isolamento la propria vita interiore: fatta di fisiologia dell’anima, del battito del proprio cuore, del ritmo del proprio respiro, del soffio caldo che risale dalle profondità dell’inconscio. Per tradurre questi ascolti in visioni colorate, in fantasmi di una erompente plasticità senza contorni.

Dipinge e disegna da sempre, da quando è stata in grado di tenere una matita o un pennello in mano. Ha poi scoperto che anche le parole potevano dar vita a quel momento visionario che preme con urgenza dentro di lei. Anche le parole, con la sottigliezza di ami e di sonde potevano penetrare nella zona segreta degli umori più intimi, dei sentimenti più inaccessibili e liberare immagini, visioni abbaglianti, presenze enigmatiche altrettanto vive e vitali di quelle sgorgate dal pennello o dalla matita. La pittura è infatti, a partire dalla sua maturità, la fase di una lenta ricerca di se stessa, di una incessante ricerca dell’altra metà di sé, quella sommersa e sconosciuta, proprio quella che Maddalena incalza ed insegue con accanimento e che intende svelare soprattutto a se stessa.

Nonostante l’indubbio talento, si potrebbe dire che ha trascurato la cosiddetta “carriera d’artista”. In verità è la “carriera d’artista” - essendo oggi troppo spesso il solo prodotto di pubbliche relazioni - che ha trascurato Maddalena, perché Maddalena si è sempre occupata di altro: Maddalena pensa, ieri come oggi, a dipingere.

Ora, dopo anni di instancabile attività di pittura “introspettiva”, appena calmata la sua ansia di autocoscienza, le è possibile mostrare con questa selezione di opere su carta circa un decennio di lavoro. Questa esposizione ci rivela interamente, dagli anni ’90 ad oggi il suo percorso: e ce lo rivela compatto, organicamente costruito con grande coerenza, seguendo una direttrice principale, un “espressionismo” del colore.

Il colore è protagonista nella pittura di Maddalena, che negli anni ha imparato ad impiegarlo con sempre maggior capacità, piegandolo ad esprimere tutto ciò che lei chiede alla pittura.

In queste opere su carta, che percorrono un decennio e oltre di lavoro, il tratto che risulta evidente, pur nei fisiologici mutamenti della visione, è la scelta fondamentale che l’artista ha compiuto ed alla quale rimane fedele nel tempo. L’artista ha scelto il colore come elemento costruttivo ed espressivo della propria visione.

Maddalena cerca la propria “natura”, di creatura “naturale”, e va trovandola attraverso un confronto interiorizzato con le libere, naturali forme delle cose. Appropriarsi della essenza e delle suggestioni degli oggetti, dei luoghi, delle persone, farle specchio della propria natura interiorizzandone i colori. È un colore ora aggressivo, urlato, con tonalità cupe ed acide, ora leggero, pacato, avvolgente come un’onda sonora. Si lascia impregnare di luce riverberando incandescenze, o alla luce si sottrae incupendosi in ombre notturne; ora si stempera in pennellate leggere per far traspirare l’aria.

Che il colore proprio per le sue intrinseche qualità fosse in grado, attraverso un’appropriata orchestrazione, di comunicare immediatamente con quella sfera che noi chiamiamo in modo confuso istinto, lo aveva scoperto e praticato in ogni declinazione un espressionista come Nolde. Maddalena assume questo codice espressivo utilizzandolo in modo congeniale alla sua personalissima visione.

In questa scelta intervengono anche forse tratti caratteriali propri di Maddalena, come persona. Ribelle ed insofferente ad ogni schema, regola o comportamento che non muova dalla ricerca dell’autentico, avverte un’attrazione istintiva verso questa via dell’espressionismo perché le consente di riaffermare il principio che la pittura deve obbedire ad un moto spontaneo, deve essere il mezzo più diretto per riattingere ad un mondo di purezza originaria, per esprimere la libertà degli impulsi e liberare da ogni costrizione o compressione l’autenticità dei sentimenti: purificare alla fiamma dei sentimenti la realtà vile del mondo sino ad esprimere l’anima delle cose, in sintonia con la propria. È il linguaggio che riesce a dare dell’oggetto l’immagine più profonda, l’immagine più primitiva, ormai lontana da quello che i nostri sguardi ciechi arrivano a percepire.

È un linguaggio che attraverso la ricerca di profondità ritrova il meraviglioso in un progressivo avvicinamento alla rivelazione.

Così Maddalena arriva a liberarsi delle proprie ossessioni od angosce, scaricando in una pittura visionaria i fantasmi dell’inquietudine; da quelle figure e volti, descrizioni non narrative di un altro esistere parallelo ed inquietante, che spesso abitano i suoi dipinti, giunge gradatamente alla visione incantata dei suoi più recenti paesaggi ed interni irreali, tormentati ed aggressivi, stati d’animo di pura visionarietà. Forse legati a memorie che via via si decantano, che via via si incanalano verso una direzione, sognante, di futuro e di attesa.
Roberto Savi

Mostra: ''Maddalena Mauri, disegni e carte”
Luogo: Galleria di Palazzo Bellarmino, Montepulciano, Siena, Toscana
Inaugurazione: Domenica 7 Dicembre 2008, ore 16,00
Periodo: 7 Dicembre 2008 – 30 Gennaio 2009
Artista: Maddalena Mauri
Genere: Disegno, Pittura, Arte Contemporanea
Curatore: Roberto Savi
Catalogo: Thesan & Turan
Organizzazione: Thesan & Turan

Inaugurazione 7 Dicembre 2008, dalle ore 16,00

Galleria di Palazzo Bellarmino
Piazza Grande - Montepulciano (SI)
Orario: Dal LUN. al SAB. 9,30 – 13,00 / 15,00 – 18,00; DOM. su appuntamento
Ingresso libero

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