Cripta del Duomo di Orvieto
Orvieto (TR)
piazza del Duomo, 26
0763 343592
WEB
Enrico Pulsoni
dal 7/12/2008 al 7/1/2009
10-13 e 15-18

Segnalato da

Opera del Duomo




 
calendario eventi  :: 




7/12/2008

Enrico Pulsoni

Cripta del Duomo di Orvieto, Orvieto (TR)

Ogni anno uno scultore interpreta il presepe occupando lo spazio di un grande cerchio di 3 metri di diametro. Il "Il presepe fiore" di Pulsoni e' composto di 16 petali in terracotta bianca con al centro, in terracotta rossa, la Sacra Famiglia. L'opera e' accompagnata da un serie di disegni e da un volume con un testo di Giuseppe Appella.


comunicato stampa

Lunedì 8 dicembre 2008, alle ore 18, nella Cripta del Duomo di Orvieto, continua quella che è diventata una tradizione: uno scultore interpreta il presepe realizzandolo espressamente per la città, libero nei materiali e nel linguaggio, nella scelta dei personaggi che andranno ad occupare uno spazio predifinito: un grande cerchio di tre metri di diametro.

Quest’anno, la scelta è caduta su Enrico Pulsoni che ha realizzato un unicum nell’ambito dell’arte sacra interessata al Natale: Il presepe fiore, composto di 16 petali in terracotta bianca, con al centro, in terracotta rossa, la Sacra Famiglia.

Sappiamo di fiori come attributi della Speranza e della Logica, di una delle sette Arti Liberali e della figura della Primavera, di uno dei cinque sensi, della dea Flora e della dea Aurora, della caducità della vita umana rappresentata nelle nature morte allegoriche, ma non ricordiamo di rose di Natale che si aprono con il loro largo biancore, di driadi luminose, di stelle alpine che suggerendo sommovimenti di terre e spessi anfratti allarghino la loro corolla e stendano i propri petali per accogliere il germoglio di una nuova vita.

L’apparizione, improvvisa, è bastata perché tutto riprendesse vigore: un altro fiore ha perforato con il suo segno la terra, una foglia ha fissato la sua impronta sulla roccia, la rossa cornucopia si è dischiusa sugli uomini di buona volontà, una porta finestra si è spalancata, una treccia-catena si è spezzata, il pastore ha ripreso a sospingere la pecora, il cavallo, pronto al nitrito, ha teso la testa, l’albero della vita ha iniziato a maturare i suoi frutti, il re Mago si prepara a offrire il suo oro e l’eremita non teme il drago nella solitudine di un deserto ondulato, tutto linee verticali e orizzontali che convergono, a raggiera, in un centro ideale.

Una così vasta e fitta serie di personaggi e di simboli, sorti spontaneamente dalle mani di Enrico Pulsoni, poteva facilmente scivolare nel frammentario o nell’agiografico. Al contrario, con la grazia di chi lavora credendo in ciò che fa, Pulsoni risolve tutto nell’ambito della scultura, mettendo in campo quanto ha appreso in questi anni di paziente ricerca e quanto ha maturato posando gli occhi sul fregio di un tempio cretese e sulle metope di un tempio di Delfi o di Selinunte, su su fino al Barocco e ai più vicini Cambellotti e Fontana.
Plastiche e rudi, mosse e tormentate, intuitive e sensuali, le figure che, con un’indicazione appena affiorante del motivo cui la materia doveva riferirsi, emergono lungo i bordi dei grandi petali quasi dovessero formare l’ossatura di un cornicione, hanno atteggiamenti che colgono, con l’austera intensità di un canto segreto, il senso nuovo e la rigogliosa avvincente freschezza della Natività.

Enrico Pulsioni è nato ad Avezzano nel 1956 ma vive e lavora a Roma. Ha collaborato, fin dai primi anni ’70, con il Gruppo Teatrale Altro, realizzando spettacoli e ambientazioni spaziali. Ha tenuto, fin dal 1977, mostre personali a Roma, Milano, Livorno, Trieste, Bari, Francoforte, Dresda, Pescara, Bologna, Firenze, Venezia, e ha partecipato a numerose mostre internazionali. Hanno scritto del suo lavoro, tra gli altri, Maurizio Fagiolo, Achille Perilli, Filiberto Menna, Valerio Magrelli, Gianfranco Palmery, Jolanda Nigro Covre, Fabrizio D’Amico, Mario De Candia e Paolo Balmas.

Il presepe è accompagnato da un serie di disegni e da un volumetto, pubblicato dalle Edizioni della Cometa, con un testo di Giuseppe Appella, una preghiera scritta dall’artista, una breve nota biobibliografica e le immagini di tutti i personaggi dell’originale composizione.

Inaugurazione lunedì 8 dicembre ore 18

Cripta del Duomo di Orvieto
piazza del Duomo, 26
orario: 10 – 13 / 15 – 18 con ingresso libero

IN ARCHIVIO [1]
Enrico Pulsoni
dal 7/12/2008 al 7/1/2009

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede