Apocalisse, un velo tra passato e futuro. La mostra rappresenta un altro capitolo dell'approfondita riflessione dell'artista sull'uomo e la sua storia, sulla contesa tra sacro e profano.
La mostra di Rinaldo Dolfini rappresenta un altro capitolo della sua approfondita riflessione sull’Uomo e la sua storia, e in special modo la sua attenzione si concentra sulla contesa tra sacro e profano; questa volta, dopo la recente mostra sugli angeli ribelli, il tema è l’apocalisse, che, dal testo di San Giovanni, viene in qualche modo attualizzata e ricondotta ai tempi nostri, con richiami e citazioni all’interno dei quadri, procedimento abituale nella ricerca del pittore milanese. La sua pittura, infatti, si alimenta di citazione colte e inserimenti di noti dipinti o affreschi rinascimentali; tra i “citati” troviamo Michelangelo, Caravaggio, Gericault. Un viaggio nella pittura di ogni tempo, con un contenuto che si ispira al testo biblico.
Rinaldo Dolfini, milanese di nascita, professore associato di Fisica all’Università di Pavia dal 1983. Ha iniziato la sua carriera accademica e la sua attività di ricerca dal 1973. Da sempre appassionato d’arte, sin da giovane studia arte, frequentando lo studio dello scultore Gabrielli a Milano dal 1952 al 1956. Durante questo periodo ha frequentato, anche se marginalmente, l’ambiente artistico milanese (Fontana, Sassu, Quasimodo e altri). Da allora, pur dedicando la maggior parte del suo tempo alla ricerca nella fisica subnucleare, non ha mai interrotto l’attività pittorica, senza esporre fino al 2005 con la mostra personale all’Associazione Cortina a Milano. Successivamente, nel 2007 ha esposto al Castello di Revere (MN) e alla Fondazione Radice a Milano. Nel 2008 allo Spazio Iroko a Milano con la mostra “Gli angeli ribelli”. Vive e lavora a Milano.
Catalogo in galleria.
inaugurazione: mercoledì 10 dicembre ore 18,00
AB Arte Bastia
via Rosolino Pilo, 14 - Milano
Orari: h. 15,30 – 19,00 da lunedì a sabato
Ingresso libero